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Il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano nacque dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, istituti pubblici attivi da decenni sul territorio cittadino.

Nel 1892 la Commissione direttrice della Società Ticinese di Belle Arti ebbe l’idea di creare un museo cantonale d’arte proponendo come sede la chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano, però presto abbandonato.

Un anno dopo Antonio Caccia lasciò in eredità alla Città di Lugano la sua collezione di oggetti d’arte e Villa Malpensata chiedendo che questa diventasse sede di un museo artistico.

A questo scopo verrà istituita nel 1904 la Fondazione Caccia.

Nel 1912 la collezione della Città di Lugano fu presentata per la prima volta all’interno di Villa Malpensata e nel 1933 Villa Ciani divenne la nuova sede del Museo Civico di Belle Arti-Fondazione Caccia.

Fu nel 1969 che la città di Lugano istituì il Dicastero Musei e Cultura, adibito all’ideazione e organizzazione di manifestazioni ed eventi artistici e culturali.

Nel 1973 si concluse  la radicale ristrutturazione di Villa Malpensata, che divenne sede principale delle esposizioni artistiche della Città.

Alla fine del 1987 fu inaugurato il Museo Cantonale d’Arte con sede a Palazzo Reali in via Canova, impegnandosi nello studio e nella valorizzazione dell’arte in Ticino così come nella realizzazione di progetti espositivi internazionali.

Con il 1992 Villa Malpensata fu ufficialmente denominata Museo d’Arte Moderna e in seguito, dal 2008, Museo d’Arte.

Nel 2014 cessò l’attività del Museo d’Arte a Villa Malpensata e un anno dopo fu inaugurato il Museo d’arte della Svizzera italiana al LAC, istituto nato dall’unione del Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte della Città di Lugano.

Il Masi è uno dei musei svizzeri sostenuti dall’Ufficio federale della cultura ed è anche uno degli Art Museums of Switzerland, selezionati da Svizzera Turismo per promuovere l’immagine culturale del Paese in tutto il mondo.

La parte che ospita il Museo d’arte della Svizzera italiana si protende verso il lago parallelamente alla facciata dell’ex Grand Hotel Palace, lungo piazza Luini, con un portico che guida lo sguardo verso il lago e il sovrastante monte San Salvatore.

I 2.500 metri quadrati del museo sono su tre piani in ambienti lineari e accoglienti, dove si apprezzano la scelta della pavimentazione in legno e il bianco delle pareti per valorizzare al massimo le collezioni di Lugano e del Canton Ticino, costituite da un patrimonio artistico di oltre 14.000 opere che coprono un periodo storico compreso tra fine Quattrocento e i giorni nostri.

La programmazione vede anche l’allestimento di grandi mostre di artisti moderni e contemporanei di vasto richiamo, facilitate dalle rigorose scelte costruttive dettate dal progetto architettonico, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza in termini di portata, conservazione e protezione delle opere, che consente di dialogare con qualunque realtà museale per instaurare rapporti di collaborazione.