Sono i primi giorni di agosto a fare da sfondo al Palio di Feltre, storia e tradizione, Visconti Venezia, e molte altre cose.

A Feltre, in provincia di Belluno, dal 2 al 4 agosto torna lo storico Palio, dove i quattro quartieri della città si sfidano in altrettanti giochi, per contendersi il Drappo e diventare così il vincitore dell’edizione 2019, tra sbandieratori, saltimbanchi, giullari, mercatini storici e spettacoli medioevali.

La storia del Palio parte dalla fine della signoria dei Da Carrara, cui Feltre era legata nel 1363, che cedettero la citta al duca di Milano Gian Galeazzo Visconti.

Per onorare la data in cui Feltre era diventata parte dei domini del duca, il 7 dicembre 1388, la comunità stabilì che ogni anno l’intera città avrebbe festeggiato l’evento con una funzione in cattedrale o nella Chiesa di Ognissanti e con una corsa con i cavalli con il primo premio di 15 ducati d’oro.

Nel 1402 la morte improvvisa per peste di Gian Galeazzo Visconti riaprì i conflitti nella terra veneta dato che i Da Carrara rivendicavano il possesso di Feltre come di altre città del territorio.

La vedova di Gian Galeazzo e il figlio risposero alla minaccia offrendo Feltre e altre città a Venezia in cambio di denaro, ma la Serenissima, più abile, il 15 giugno 1404 ebbe spontaneamente la dedizione prima di Vicenza e poi di altre città venete tra cui Feltre, che fu la base per uno degli Stati italiani più potenti del Rinascimento e dell’età moderna.

L’atto ufficiale di donazione di Feltre a Venezia avvenne sulla pubblica piazza dinanzi a tutti gli ordini della città dove Vittore Muffoni disse a Bartolomeo Nani che l’atto avveniva per volontà dei feltrini e che Venezia si sarebbe impegnata a rispettare i cittadini nei loro gradi, onori e prerogative, accettando anche gli statuti di Feltre.

Il Nani promise che la Repubblica avrebbe rispettato gli accordi presi e ricevette quindi dalle mani di Muffoni le chiavi della città e il bastone bianco, segno del dominio.

Anche se l’atto di donazione riguardava tutta Feltre, in realtà sotto il controllo dei Visconti rimaneva il castello, che venne ceduto solo il 20 giugno.

Per perpetrare la memoria della donazione fu deciso che negli anni successivi, ogni 15 agosto si svolgesse una processione di tutti gli ordini della città e si corresse un palio con primo premio 15 ducati d’oro.

Il Palio che si tiene a Feltre dal 1979 a ogni prima domenica di agosto è un tributo proprio a quegli avvenimenti.

La festa inizierà venerdì 2 agosto lungo le vie del centro con la Cena dei quartieri, mentre il 3 agosto si terrà presso il Centro Storico il Mercatino medievale, il Palio dei bambini, il corteo storico, l’ingresso dei quattro quartieri e la cerimonia di dedizione, mentre la sera sono previste la gara di tiro con l’arco, lo spettacolo del Gruppo Sbandieratori Città di Feltre, la gara della staffetta, e lo spettacolo in Piazza Maggiore.

Domenica 4 agosto nella Concattedrale di San Pietro Apostolo si terrà la Santa Messa del palio, con la benedizione dei cavalli e la sfilata del piccolo corteo storico.

Nel pomeriggio presso l’Area Prà del Moro, dopo l’ingresso del grande corteo storico, ci saranno la gara del tiro alla fune e la corsa dei cavalli, cui seguirà la premiazione del vincitore.