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E un weekend da non perdere, tra mostre e mercatini, quello di Pasqua a Cannobio, sul Lago Maggiore.

Si comincia con C’era una volta, Cannobio di oggi con gli occhi di ieri,  la mostra fotografica con tecnica cianografica a cura di Pierangelo De Bernardis, che sarà aperta dal 16 aprile al 16 maggio presso il pianterreno di Palazzo Parasi.

Quintessenza dell’architettura medioevale, il Palazzo della Ragione di Cannobio, noto anche come Parasio o Parasi, fu edificato nel 1291 per volontà del podestà Ugolino da Mandello.

Si tratta di un edificio possente che sorge al centro del nucleo trecentesco a ridosso della Torre Campanaria ed evoca, all’interno della struttura realizzata con blocchi squadrati di granito,la storia del Medioevo del Lago Maggiore.

L’identità del palazzo è cambiata più volte nei secoli, se alle origini il Parasio era l’antico centro amministrativo del borgo medioevale, ha poi ospitato il Banco di Giustizia, un carcere e a fine Ottocento è stato destinato a uso scolastico.

Rinato dall’abbandono novecentesco grazie a un restauro terminato nel 2014, il Parasio oggi è il Luogo della Cultura della città.

Al piano terra, il porticato con volte a botte ospita l’Ufficio turistico dove è possibile richiedere informazioni su eventi, manifestazioni e itinerari di visita, i due piani superiori sono diventati un centro espositivo che promuove mostre ed eventi da maggio a ottobre, coinvolgendo artisti di primo piano del panorama nazionale e internazionale.

La mostra sarà aperta da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.e domenica dalle 9.30  alle 12.30, mentre l’inaugurazione si terrà sabato 16 aprile alle ore 11.00.

Sabato 16 aprile, presso la piazza 27/28 maggio, presso il lungolago di Cannobio, per tutta la giornata l’Associazione Armonie proporrà il mercatino dei Creativi del Borgo, con creazioni d’artigianato e giochi di una volta adatti a tutte le età.

Lunedì 18 aprile, presso il lungolago di Cannobio,  dalle 9.00 alle 20 ci sarà il mercatino di Pasquetta, in un viaggio tra arte, natura e creatività nell’incantevole cornice del Lago Maggiore.