Retromobile 2022 1

A Parigi fino al 20 marzo torna Retromobile, uno dei più importanti eventi mondiali dedicati alle auto d’epoca e alle vetture da collezione e investimento, presso lo storico Parc des expositions de la Porte de Versailles.

La grande protagonista dell’evento è la Citroen, con diversi esemplari iconici che hanno fatto la storia del marchio e alcune novità, come la C5 X, che rinnova i codici del segmento con un design all’avanguardia, sintesi di una berlina, di una station wagon e di un SUV.

Accanto alla nuova C5 X, Citroën propone i modelli iconici che hanno segnato la storia delle grandi vetture della Marca.

Tra di loro c’è la BX, presentata sotto la Tour Eiffel il 23 settembre 1982, che stupì sia per la sua scenografica apparizione che per lo stile e il design all’avanguardia, prodotta negli stabilimenti di Rennes La Janais in Bretagna e di Vigo in Spagna, e venduta in oltre 2,3 milioni di esemplari prima di terminare la sua produzione nel giugno 1994.

Per disegnare la silhouette della BX, Citroën si  rivolse al famoso carrozziere italiano Bertone e il designer Marcello Gandini propose una linea originale che si distingueva nel panorama automobilistico dell’epoca.

Dotata di portellone, la BX è una berlina lunga 4,23 m in grado di accogliere 5 passeggeri che viaggiano cullati dalla sospensione idropneumatica ad assetto costante e ha saputo sorprendere per il suo dinamismo.

I 12 anni di commercializzazione della BX vennero caratterizzati da molteplici evoluzioni della carrozzeria, degli equipaggiamenti della meccanica.

Per questo viaggio dagli anni ’30 fino ai giorni nostri c’è anche Rosalie, presentata al Salone dell’Automobile di Parigi del 1932, che era disponibile in tre modelli denominati 8 cv, 10 cv con motore a 4 cilindri e 15 cv con motore a 6 cilindri e prodotta in 162.468 esemplari fino al 1941, la Traction Avant 15/6, commercializzata dal 1934 al 1957, prodotta nelle versioni berlina 4 porte, coupé o cabriolet e  ha segnato la storia della Francia durante la Seconda Guerra Mondiale

Fu la CX 2000 Pallas a essere il simbolo della Citroën dal 1974 al 1991, eletta Auto dell’Anno nel 1975e fu un vero concentrato della tecnologia, con sospensioni idropneumatiche, 4 freni a disco e trazione anteriore, il tergicristallo mono-braccio, il lunotto posteriore dalla forma concava, il cruscotto denominato lunule e l’iconica versione Prestige.

Da non perdere è la 2 CV Sahara, semplice, robusta, un motore all’anteriore e uno al posteriore, dall’assetto rialzato, con una ruota di scorta sul cofano, che divenne indispensabile per attraversare il deserto. Méhari US:

Nel 1970 e nel 1971 un migliaio di esemplari della leggendaria Méhari arriva negli Stati Uniti d’America e, adattata per soddisfare le norme locali, la Méhari US si distinse in particolare dalle sue cugine francesi per i suoi fari rotondi sovradimensionati, anche se ebbe una diffusione limitata oltreoceano.