Dal Giappone e Belgio arrivano due esperti SIDS per il Centro della Medicina del Sonno in età pediatrica e della SIDS dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
L’obiettivo è una collaborazione finalizzata a un progetto di ricerca che mira a studiare i programmi di prevenzione sulle “morti in culla”
Torino, 12 dicembre 2018 – Grandi soddisfazioni in Piemonte per l’attività di ricerca nella prevenzione SIDS, conosciuta con il termine “morte in culla”.
L’associazione SUID & SIDS Italia Onlus, fondata da genitori colpiti da questi eventi ed impegnata, nel territorio italiano, al sostegno delle famiglie, al supporto alla ricerca e alla prevenzione, è orgogliosa per i risultati raggiunti dal Centro per la Medicina del Sonno e della SIDS della Regione Piemonte.
La SIDS, é un evento che colpisce i bambini apparentemente sani al di sotto dei 12 mesi, durante il sonno e che rimane inspiegabile nonostante un accurata analisi che indaga attraverso la storia clinica, l autopsia e la revisione delle circostanze del decesso.
Oggi in Italia si stimano circa 250 decessi l’anno.
Nel 1994 la Regione Piemonte ha istituito, presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, il Centro di riferimento regionale per la SIDS con il principale compito di occuparsi della prevenzione della morte improvvisa ed inaspettata del lattante, della diagnosi e della sorveglianza epidemiologica del fenomeno e dell’assistenza alle famiglie colpite da questo lutto ed ai soggetti ritenuti a rischio.
Nel 2015 il centro ha ottenuto anche un importante riconoscimento da parte dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno che lo ha dichiarato “secondo centro pediatrico italiano per la Medicina del Sonno in età pediatrica”
Dall’anno 2001 sino a luglio 2018 il centro è stato diretto dal Dott. A. Vigo e oggi siamo in attesa della nomina ufficiale della D.ssa Silvia Noce.
Lo sviluppo di importanti collaborazioni tra il Centro, la Prof.ssa Kato (ricercatrice giapponese) e la Profssa Sonia Scaillet (ricercatrice belga) nascono già nel 2001, con un lavoro realizzato con il gruppo di lavoro del Professor Andre Kahn dell’Hôpital Universitaire Des Enfants Reine Fabiola di Bruxelles.
Dal 2018 il centro partecipa ad un progetto di ricerca Internazionale sulla prevenzione della SIDS nel mondo, promosso dalla Prof.ssa Kato per il Ministero della Salute del Giappone.
Lo scopo dello studio multicentrico è di analizzare le diverse abitudini del sonno dei lattanti nei vari contesti culturali e sociali internazionali ed indirizzare di conseguenza le raccomandazioni ai genitori.
Ineko Kato Professore Associato di Medicina Perinatale e Neonatale presso l’Università di Mie in Giappone, svolge attività di ricerca nel campo della morte improvvisa e inaspettata dei bambini da 0 a 12 mesi, dall’acronimo inglese SUID e SIDS.
La ricercatrice giapponese, nel 2006, ha ricevuto il prestigioso premio Kaarene Fitzgerald alla 9° Conferenza Internazionale sulla SIDS, grazie ad una ricerca sul ruolo degli arousals del lattante nella SIDS.
Inoltre la Profssa Kato fa parte del gruppo di ricerca nazionale sulla SIDS promosso dal Ministero della Salute del Giappone, che attualmente opera su un progetto di ricerca finalizzato a studiare i programmi di prevenzione contro la SIDS nei diversi paesi del mondo.
L’altra ricercatrice belga è Sonia Scaillet Professore dell’Hôpital Universitaire Des Enfants Reine Fabiola Department of Sleep Medicine – Bruxelles
Una settimana intensa che vede le due ricercatrici internazionali partecipare alle varie attività clinica e diagnostica del Centro per la Medicina del Sonno pediatrica e per la SIDS.
Un intervento aperto al pubblico è previsto in data 12 Dicembre 2018 dalle ore 18 alle ore 20 presso l’aula Magna dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, che tratterà “Il ruolo degli arousals nel fenomeno SIDS (Sudden Infant Death Syndrome): dalla fisiopatologia alla prevenzione”
Durante la permanenza i due ricercatori si confronteranno anche con i rappresentanti dell’Associazione SUID & SIDS Italia Onlus,.
La permanenza delle ricercatrici si concluderà il mattino di venerdi 14 dicembre 2018 con la visita ai reparti di Neonatologia, Terapia Intensiva Neonatale e Subintensiva Allargata Neonatale dei presidi ospedalieri OIRM-S.ANNA.