A Palazzo Fondi una completissima rassegna della più recente produzione dell’artista tra pittura black and white e installazioni, in un’attenta riflessione sul dovere di fare arte oggi.
Oggi 27 dicembre 2018 presso gli spazi espositivi di Palazzo Fondi in Via Medina 24, Napoli, verrà presentata la mostra personale di ERK14, tra neo-pop e concettuale.
L’artista napoletano attivo tra Roma, Milano e Napoli, dopo una lunga formazione nel campo del design e della moda ha realizzato una serie di opere che nascono dall’ibridazione dei linguaggi e dalla costante ricerca sulle simbologie del quotidiano, in costante ambiguità tra logica associativa e nonsense, tra forma pop e giochi semantici.
L’uso del monocromo contraddistingue le opere in acrilico su carta e in tela, queste ultime per la prima volta in mostra con le installazioni multimateriche che sfruttano le possibilità plastiche di vetro, plexiglass, legno e le stoffa.
L’essenzialità grafica che caratterizza l’intera produzione dell’artista non si traduce in una sintesi semantica, al contrario, Erk14 descrive i complessi meccanismi del linguaggio attraverso una agguerrita ricerca delle possibilità e delle costrizioni del segno.
Inoltre, con l’ausilio di immagini iconiche, simboliche e ripetitive, ci pone di fronte al gioco del rebus e a enigmi da risolvere.
Se per Michel Foucault “la Lingua universale inventa segni e sintassi, una grammatica che deve trovare il proprio luogo”, il luogo dei segni e della grammatica in Erk14 è nel quotidiano, pretesto di riflessione sul significato dell’arte come strumento sociologico.
Ore 22.00
Concerto di Vivien Le Fay
Ingresso gratuito.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 19:00 fino all’11 Gennaio 2019.
La mostra «Erk 14» è prodotta da 400ml ed è a cura di Federica Di Lorenzo
Patrocinio
Comune di Napoli
Sponsor
TUAX srl — Capware — Tecnologie per la Cultura — Stile Latino — Profilexpo Network — Allocca,Natali. — Riccardo Ruggiano scultore — London Store Napoli
Partner
Eidos Immagini Contemporanee
1 Opera Gallery
Testi
Raffaella A. Caruso e Franco Cipriano
Ringraziamenti
Gennaro Maria Elena Giannotti, Francesca Giagulli, Giulio Raffaele, Antonella Mignogna