Mi sono innamorata di Lucca leggendo la storia di Ilaria del Carretto e dell’opera di Jacopo della Quercia che la ritrae sul letto di morte, un’immagine che nonostante la tristezza, omaggia la donna e l’amore.

Tra le dolci colline della Toscana, Lucca è la città delle torri, delle mura, dei fumetti, con Lucca Comics, l’evento del settore più importante d’Italia, e il grande museo del fumetto.

Di origine romana, fu occupata dai Goti e dai bizantini, divenne un importante capitale del regno longobardo, per poi diventare molto famosa nel medioevo per la produzione e commercializzazione del tessile, in particolare della seta, e anche come tappa del pellegrinaggio da Roma a Canterbury sulla via Francigena.

Grazie al prestigio e alla potenza economica, Lucca fu una delle poche città che resistette al dominio fiorentino: addirittura, a seguito della battaglia di Altopascio nel 1325, i lucchesi inseguirono i fiorentini fino alle mura di Firenze.

La repubblica di Lucca cedette solo a causa degli austriaci, alla fine del Settecento e oggi è una graziosa città di piccole dimensioni, con il centro storico racchiuso da possenti mura.

Infatti, cuore di Lucca è la sua cinta muraria, costruita tra il quindicesimo e il diciassettesimo secolo ancora intatta, nei secoli restaurata più volte, decorata da alberi e prati, lunga più di quattro chilometri, meta ideale per una passeggiata o per un po’ di jogging.

Le mura si oltrepassano in sei punti, legati alle grandi porte di Porta Santa Maria, Porta San Jacopo alla Tomba, Porta Elisa, Porta San Pietro, Porta Sant’Anna, Porta San Donato.

Ma anche il centro storico della città è rimasto intatto, con Piazza dell’Anfiteatro, dalla forma ellittica, opera dell’architetto ottocentesco Lorenzo Nottolini, salotto ideale della città, ricco di bar e negozi.

L’altra grande piazza di Lucca, è Piazza San Michele, circondata da una serie di palazzi, tra cui Palazzo Gigli e Palazzo Pretorio, dove si tengono vari eventi durante l’anno, oltre alla chiesa romanica di San Michele in Foro, con una facciata calcarea a quattro logge, sormontata dalla grande statua dell’arcangelo Michele che si dice custodisce uno smeraldo incastonato visibile soltanto in particolari condizioni di luce.

La torre più nota di Lucca è la Torre Guinigi, celebre per i lecci che ne abbelliscono la sommità, che domina la città con il suo vivace colore rosso, ed è l’unica torre sopravvissuta alle demolizioni del sedicesimo secolo.

Il suo giardino pensile, sulla cima, è molto antico, i Guinigi avevano scelto sette lecci per indicare la rinascita della città di Lucca sotto la loro signoria.

Infine, da visitare è anche il duomo di Lucca, cioè la cattedrale di San Martino, che ospita importanti opere d’arte come la Deposizione di Nicola Pisano, i monumenti funebri di Matteo Civitali, dipinti del Ghirlandaio e del Tintoretto oltre al crocifisso del Volto Sento e il Monumento funebre a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia, la scultura più famosa di Lucca, ideata come omaggio alla seconda moglie di Paolo Guinigi, ritratta sul letto di morte con un volto ricco di dolcezza e serenità.