Viaggio tra le passioni del Re, una visita serale al Castello della Mandria di Venaria Reale con il trenino, è l’evento che si terrà il giorno di Ferragosto ed è in programma fino al 7 settembre.
Noto per gli Appartamenti Reali, il Castello della Mandria è in uno dei parchi cintati più grandi d’Europa, si parte dalla piazza di fronte alla Reggia con il trenino fino ad arrivare alla residenza del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II di Savoia, che ne fece il nido d’amore con il suo grande amore Rosa Vercellana, detta la Bella Rosin.
Legato dal XIX secolo alla storia della Reggia di Venaria, il Parco della Mandria e il Castello, situato su un’altura artificiale denominata la Nuova Mandria, furono destinati a uso esclusivo e privato di Vittorio Emanuele II di Savoia nel 1859.
Così il Parco della Mandria fu completamente murato e gli architetti regi Barnaba Panizza e Domenico Ferri vennero incaricati di edificare i fabbricati per permettere al sovrano di praticare la sua attività più amata, quella venatoria.
E di fronte al Castello, il più importante tra i fabbricati del territorio del Parco, furono realizzati gli ambienti che oggi sono i bellissimi Appartamenti Reali.
Specchio perfetto delle scelte e del gusto del sovrano, le 20 sale, aperte al pubblico, mostrano tutto il fascino di un grande protagonista del Risorgimento italiano che condivise parte della sua vita privata proprio al Castello della Mandria, con la sua Rosa, nominata contessa di Mirafiori e Fontanafredda.
Con la morte del sovrano il Parco e il complesso del Castello vennero acquistati tra il 1882 e il 1887 dalla famiglia Medici del Vascello, che li mantennero fino al 1976, quando la Regione Piemonte acquistò tutto il patrimonio ambientale e architettonico del Parco, istituendo nel 1978 l’Ente di Gestione del Parco Regionale della Mandria.
Dal 1997 il Castello della Mandria, insieme a tutte le altre residenze sabaude piemontesi, è parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Negli Appartamenti Reali, più di una ventina, ci sono stucchi dorati, soffitti dipinti, grandi tappeti, importanti opere d’arte, trofei di caccia e arredi scolpiti e rivestiti da pregiati tessuti, perfetti per una tranquilla vita tra bellezze paesaggistiche, rotte di caccia e animali selvatici.