Il Mondial des Vins Extremes, è il concorso internazionale dedicato ai vini eroici, quelli prodotti da vigne ubicate su terreni con pendenza superiore al 30%, oppure collocate ad un’altitudine media superiore ai 500 metri, o ancora distribuite su terrazze o gradoni o coltivate su piccole isole: vigneti cioè difficili da raggiungere ubicati in zone particolarmente impervie.

E’ stata un’edizione dei record, la 27esima del Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal Cervim (il Centro di ricerche per la viticoltura montana), che si è tenuto ad Aosta dall’11 al 13 luglio, scorso. Una manifestazione che ha battuto tutti i record delle precedenti sia per numero di vini che per aziende e paesi partecipanti.

Nei tre giorni, attraverso una commissione internazionale e specializzata, sono stati assaggiati e selezionati 922 di cui 442 italiani e 478 esteri, provenienti da 340 aziende vitivinicole, di cui 168 italiane e 172 estere. Venticinque i paesi partecipanti, tra le prime volte assolute da registrare le etichette provenienti da Cipro e Malta, dalla Bolivia e dal Perù; e poi i ritorni di Croazia, Andorra e Lussemburgo, ma anche Palestina e Capo Verde e dopo molti anni, vini dall’Ungheria. 18 invece le regioni italiane partecipanti ed anche in questo caso con le novità della Basilicata e del Molise. 

In totale sono state assegnate 17 Gran Medaglie d’oro (9 all’Italia), quindi 198 medaglie d’oro (93 all’Italia e 105 all’estero) e 64 medaglie d’argento (27 all’Italia e 37 all’estero). La Lombardia, presentatasi con 20 aziende vitivinicole per un totale di 47 vini in concorso, ha letteralmente trionfato al Mondial, portando a casa ben 4 gran medaglie d’oro, 8 medaglie d’oro e 3 medaglie di argento. Vedendo i propri vini premiati venendo da un po’ tutte le zone dalla Bergamasca all’Oltrepo Pavese, alla Valtellina e il territorio bresciano.

Tra le premiate molto bene la Provincia di Trento con 19 ori e 3 argenti; la Valle d’Aosta con 15 ori e 8 argenti; il Veneto con 9 medaglie d’oro e 2 d’argento. Onori anche al Piemonte con 4 ori e 1 argento, come la provincia di Bolzano.

I vini piemontesi premiati con la medaglia d’oro. Nella categoria 4, vini rossi tranquilli, Canavese barbera doc Rapela 2017 dell’Az. Agricola cantina della Serra di Piverone (Torino). Categoria 5, vini rossi tranquilli, prodotti nella vendemmia 2016 e precedenti, Barbera d’Asti Docg Crevacuore 2015, dell’Az. Agricola Domanda di Calosso (Asti) e Carema doc Riserva 2015, della Cantina dei produttori Nebbiolo di Carema (To). Nello stesso gruppo medaglia d’argento per un Barbera d’Alba Doc Aje’ 2015, di Terrenostre Scarl da Cossano Belbo (Cn). Nella categoria 8, Vini dolci (con residuo zuccherino superiore a 45,1 G/L), medaglia d’oro per Moscato d’Asti Docg spatuss 2018, sempre di Terrenostre.

Tutti i vini premiati potranno essere degustati durante Vins Extrêmes, che alla sua terza edizione – al Forte di Bard (Ao) dal 30 novembre al 1 dicembre si conferma evento di riferimento della viticoltura eroica.

Domenica 1 dicembre si terrà la premiazione di tutti i vini premiati alla 27ma edizione, della manifestazione.

Il Mondial des Vins Extrêmes è organizzato dal Cervim in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’Associazione Viticoltori Valle d’Aosta (Vival VdA) e l’Associazione Italiana Sommelier – Sezione Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’O.I.V. (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin). Il concorso autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di VINOFED che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.