Dall’ormai lontano anno 2000 a settembre, la Città di Busto Arsizio organizza Bustofolk, manifestazione dedicata alle tradizioni celtiche, un festival di respiro internazionale promosso dall’Accademia di Danze Irlandesi – Gens d’Ys.

Un appuntamento ormai di affermata rilevanza artistica e culturale, giunto alla sua 18esima edizione, che si tiene da giovedì 12 a domenica 15 settembre, presso il locale Museo del Tessile, nella centrale via Galvani.

Per quattro giorni che s’immergerà nelle magiche e affascinanti tradizioni celtiche in tutte le loro declinazioni.

Molto sentito e apprezzato in tutta l’Insubria, cresciuto d’importanza negli anni, raggiungendo come interesse anche le zone del Piemonte e del Canton Ticino. 

In diciotto anni tantissimi artisti nazionali e internazionali sono stati coinvolti. Centinaia di espositori, migliaia di studenti degli istituti superiori partecipanti agli stage di danza, andando oltre le 150.000 presenze.

Di edizione in edizione si è via via arricchita d’iniziative culturali, realizzando numeri importanti; con un pubblico eterogeneo, non solo gli appassionati di tradizioni. È una garanzia; per questo Regione Lombardia la sostiene da tanti anni e l’ha nominata Soggetto di Rilevanza Regionale.

Inoltre gode del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia, dell’Ente Nazionale Turismo Irlandese, e dell’Office du Tourisme Bretonne e dell’Ente Irlandese “Culture Ireland”.

Musica, danza, arte, teatro, cultura, letteratura, sport, artigianato, qualità, professionalità sono alcuni degli ingredienti della manifestazione. Obiettivo principale del festival, in sintesi, riscoprire e far rivivere la musica, la danza, la storia e l’artigianato della tradizione celtica, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni, da quella locale insubre, a quella irlandese, bretone e scozzese, con lo scopo di diffonderle e portarle a conoscenza del grande pubblico.

Per questa edizione 2019, sono oltre cinquanta gli eventi in programma. Tra gli appuntamenti ci saranno laboratori di archeologia, di arpa e di disegno. Avrà anche un taglio più guerresco, con il convegno “I Celti alla guerra”, sulle battaglie che combatterono per la loro indipendenza nel Nord Italia.

Tanti gli appuntamenti culturali, a partecipazione gratuita, che animeranno la manifestazione: Prestigioso appuntamento con la storia-in programma il convegno “I Celti alla guerra” coordinato dalla Dott.ssa Percivaldi in collaborazione con Terra Insubre, Evropantiqva e Popolo di Brig.

Media partner Storie & Archeostorie. Sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13:00 premiazione della quinta edizione del concorso letterario “Pagine Folk” che quest’anno ha sviluppato il tema “The moon – la luna ” uno degli elementi sacri del passato ma, ancora oggi molto attuale, in ricordo dei cinquanta anni dal primo allunaggio.

Una mostra a pannelli, racconterà la storia dell’antica e ancestrale tradizione insubre che si perde nella notte dei tempi: “La Giöbia” (aperta al pubblico per tutta la durata della manifestazione).

Conferenza e presentazione libro “ 35 castelli imperdibili. Lombardia” a cura dell’autrice dot.ssa Elena Percivaldi. Laboratorio di disegno “Paesaggi Celtici”.

Il fumettista, illustratore Tiziano Riverso trasmetterà, a grandi e piccoli visitatori i segreti e le migliori tecniche per disegnare facilmente anche i paesaggi più complicati.

Bustofolk però è nato principalmente come festival musicale, e non perde certamente però le sue radici: tra gli artisti attesi in questa edizione ci sono gli irlandesi Kilkennys, i New Road, ShamRock Band, Polverfolk, Clurs e gli Sonerien Du, “Rolling Stones bretoni” molto legati ad Alessandra Tozzi, ballerina e fondatrice di Gens d’Ys scomparsa a gennaio.

Senza però tralasciare la canzone folk locale, sono previsti infatti 80 artisti, 13 concerti live quattro giorni.

Inoltre si terrà la quinta edizione del “Concorso Letterario” e del “Contest di Body Painting” che quest’anno si svolgerà in notturna e sarà “Fluo”. Il tema per entrambi i concorsi sarà “La Luna” uno degli elementi più sacri per i nostri antenati.

Confermata anche quest’anno la ristorazione “on the road” per permettere a tutti di godere delle tante specialità culinarie che saranno servite dai truck mobili. Grande novità, la presenza esclusivamente di birra prodotta da birrifici artigianali locali, e l’immancabile idromele.

Tante poi le curiosità, tutte da scoprire, all’interno del mercato artigianale.

All’interno della vasta programmazione del Festival, anche i bambini, nelle giornate di sabato e domenica, (dalle 15:00 alle 19:00), troveranno diverse attività a libero accesso, dedicate e pensate per far trascorrere dei momenti di qualità, imparando divertendosi.

Oltre ai laboratori, tornano, i giochi antichi, quelli di una volta che abitualmente divertivano i bambini, prima dell’avvento della tecnologia e che nella precedente edizione hanno riscosso un grande successo.

Il sito della manifestazione: www.bustofolk.it