Il Tredicino è una delle più attese manifestazioni che aprono l’anno in Arona, cittadina turistica sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore.

In occasione del “Tredicino” le spoglie dei santi Fedele, Corpoforo, Graziano e Felino vengono esposte alla venerazione popolare. Si tratta di una tradizione che si protrae da secoli e che ricorda il ritorno nella chiesa di San Graziano delle sacre spoglie dei martiri Fedele e Carpoforo.

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Il #Tredicino negli anni si è trasformato nell’appuntamento più atteso, con tante #giostre per i bambini e attrazioni anche per la gioia e l’adrenalina degli adulti. Non mancano i chioschi in cui mangiare qualcosa di goloso come patatine fritte o hotdog.

L’anno scorso le attrazioni, ben 63, hanno portato serenità e gioia anche con giostre nuove e molte iniziative (come ogni anno), soprattutto quelle che riguardano le scuole, con una grande collaborazione anche nella prospettiva del turismo che va alla città.

Purtroppo quest’anno, a rovinare tutto ci ha pensato il #Coronavirusitalia, perchè il Sindaco Alberto Gusmeroli, come abbiamo pubblicato nei giorni scorsi (LEGGI L’ARTICOLO), ha dovuto sospendere la manifestazione:

L’attuale situazione di diffusione del “Coronavirus” mi obbliga a malincuore, a sospendere la tradizionale manifestazione, che potrà essere recuperata quando le ragioni che ne hanno determinato la sospensione cesseranno.

Me ne assumo, come mia consuetudine fare, la piena e personale responsabilità, ma ritengo sia la giusta decisione e sono giunto a questa conclusione dopo avere ascoltato anche tutte le autorità: tra cui prefettura, Asl, Giunta, comandante dei vigili e aver avvisato un caro amico “giostraio.

Sospensione che si allinea con la chiusura di Scuole e università in Lombardia, Veneto e Piemonte.

Dopo 48 ore arriva la precisazione da parte dell’Organizzatore storico Roberto Claudi:

Buongiorno, credo sia il momento di chiarire alcuni aspetti riguardanti il Tredicino e l’emergenza Corona Virus, inizio col dire che gli stessi operatori del Luna Park sono pienamente d’accordo con la decisione del Sindaco Alberto Gusmeroli nel “frizzare” ogni manifestazione che crei aggregazione di pubblico come il 13no stesso, il mercato stradale ecc, cosi facendo il Sindaco rispetta una circolare emanata dal Presidente della Regione Piemonte.

Ovviamente noi ad Arona vogliamo portare divertimento e non pandemie, vero anche però che la circolare in questione dice di bloccare fino al giorno 1 marzo 2020, per poi valutare la gravità nonché l’utilità di bloccare delle attività commerciali, pertanto in questo momento il blocco è la cosa più sensata e rispettosa delle regole regionali.

Ma ovviamente se il giorno 1 marzo la regione e l’istituto della sanità dicono che in una determinata zona (in questo caso Arona) non vi è la necessità di fermare tutto in quanto ad’ora non sono stati registrati contagi, noi come operatori chiederemo un incontro per cercare di arginare anche in parte il grosso danno economico arrecato non solo ai miei colleghi ma all’intera economia aronese.

Io personalmente sono in contatto continuo con il Sindaco che ad’ora ha cercato di capire e venire in contro alle esigenze dei miei colleghi pur sempre preservando l’incolumità dei suoi cittadini, oggi infatti è stato fatto un censimento per capire se ogni singola famiglia potesse essere una “minaccia” magari arrivando da una città a rischio dove il virus ha colpito.

Tengo a precisare che nessuno di noi (per fortuna) è installato con la propria giostra in una città a rischio…

Inutile dire che per noi la cancellazione totale della manifestazione sarebbe un danno irrecuperabile e pertanto ci speriamo sino all’ultimo minuto e faremo ogni cosa possibile per recuperare la manifestazione…

Ovviamente senza andare contro la legge o regolamenti regionali… Grazie per l’attenzione