Nel 2019 la fotografia ha compiuto 180 anni e il Mart di Rovereto e il Comune di Ferrara omaggiano la sua lunga storia con un progetto realizzato grazie a Italo Zannier: intellettuale, docente e fotografo, primo titolare di una cattedra di Storia della fotografia in Italia e figura di riferimento per il riconoscimento della disciplina nel nostro paese.

La mostra nasce da un’idea di Vittorio Sgarbi e Italo Zannier ed è aperta al Mart di Rovereto fino al 31 maggio, per raccontare le due peculiarità del professor Zannier, da un lato l’appassionato studioso, dall’altro il fotografo innocente, come ama definirsi.

Oltre all’evoluzione della fotografia dalle origini a oggi, c’è un nucleo di circa 100 opere fotografiche che testimoniano la pratica della grande passione di Zannier, dagli anni Cinquanta alle esperienze più recenti.

Nato a Spilimbergo nel 1932 Zannier studiò architettura e pittura e iniziò a occuparsi di fotografia nei primi anni Cinquanta, oltre ad essere tra i fondatori del Gruppo friulano per una nuova fotografia, attivo inizialmente in Friuli e successivamente in tutta Italia.

Docente universitario dal 1971, primo in Italia a essere titolare di una cattedra di Storia della fotografia, Zannier ha insegnato allo IUAV, a Ca’ Foscari, al Dams di Bologna e alla Cattolica di Milano e si è dedicato alla pubblicazione di libri, saggi e articoli.

Inoltre ha collaborato con riviste di settore, come L’architettura. Cronache e storia; Camera; Photo magazine; Popular photography, ha curato Fotologia. Studi di storia della fotografia e Fotostorica. Gli archivi della fotografia ed è stato il presidente dei comitati scientifici del Museo di storia della fotografia Alinari di Firenze e del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans, da lui fondato, è membro della Société européenne d’histoire de la photographie.

Ha collaborato a diverse esposizioni internazionali, come quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di Italian Metamorphosis, la grande mostra dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York nel 1994, la sezione Fotografia di varie edizioni della Biennale d’Arte e della Biennale di Architettura di Venezia.

Negli ultimi anni Zannier ha ricevuto dall’Università di Udine la laurea honoris causa in Conservazione dei beni culturali.

Orari: Mar-Dom 10-18; Venerdì 10-21. Lunedì chiuso

Ingresso gratuito