Tòmas Saraceno, uno dei più interessanti artisti contemporanei, presenta la mostra Aria a Palazzo Strozzi a Firenze, che durerà fino al 19 luglio in un interessante dialogo tra la struttura rinascimentale di Palazzo Strozzi e le sue installazioni per una concreta riflessione sull’interazione uomo-ambiente, dove l’intervento dell’uomo è collegato a un nuovo ideale era di armonizzazione degli elementi.

Per l’artista l’Aerocene è un’era dove gli ecosistemi devono essere pensati come reti d’interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve con gli altri, ispirato dal romanzo di Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di Ragno, sullo studio degli aracnidi e delle loro ragnatele per definire i contenuti di una poetica attenta alla scienza e alla contemporaneità.

Il percorso espositivo tra il cortile di Palazzo Strozzi e la Sala nobile è basato sull’analogia tra le reti di ragno e le reti cosmiche.

La prima sezione comprende prototipi di sculture aerosolari che fluttuano intorno al mondo libere dai combustibili fossili, che indicano al visitatore il cammino per passare dall’Homo aeconomicus all’Homo Flotantis con i ritmi planetari, con i complessi sistemi geometrici che formano delle nuvole, oltre  a strutture poliedriche irregolari che ricordano le forme di Weaire-Phelan, per collegare l’aria tra le ragnatele e la rete cosmica in un insieme di alleanze reciproche.

Poi uno strumento eolico suonato dal vento, con cinque strumenti di seta di ragno che oscillano e risuonano con l’aria, porta all’interazione tra diversi elementi quali il calore, il respiro, il movimento, la polvere e una serie di ragnatele che dimostrano come questo elemento costituisca un’estensione dei sensi dei ragni che ricevono vibrazioni, pensieri, collegamenti sensoriali con altri esseri viventi.

Infine How to Entangle the Universe in Spider web, un’installazione che nasce dall’osservazione che hanno fatto alcuni scienziati, vede una tecnica di scannerizzazione in 3D che digitalizza e ricostruisce le tele di ragno, oltre a un modello di paesaggio che armonizza il rapporto con il potenziale del sole e come l’Eclisse rappresenti un momento di allineamento tra Sole, luna e terra in assenza di luce, mentre Flying Gardens mostra la capacità di formare altri sistemi e di ossigenare il Pianeta.

La saletta dell’Aracnomanzia rappresenta uno strumento di meditazione basato sulla lettura di un mazzo di 33 carte, tratto da una pratica divinatoria attraverso i ragni effettuata dalle Tribù Mambila di Camerun e Nigeria.

In Aerographies ci sono dei frammenti di ragnatele messe su carta; altri elementi particolari sono delle penne appese a dei palloncini che registrano su carta i movimenti dei palloni e l’inchiostro di queste penne è formato con il materiale da inquinamento di carbone nero di Mumbai.

Maggiori info sono su https://www.palazzostrozzi.org/mostre-in-corso/