Mergozzo è uno splendido borgo dalle radici lontanissime, insignito della bandiera arancione, come riconoscimento per avere valenze storico-culturali di rilievo, in un contesto ambientale unico.

Con il suo lago omonimo è noto per essere uno dei più limpidi dell’Insubria, idove sono vietati i natanti a motore.

Si possono scoprire o riscoprire le tipiche case in pietra, con le sue suggestive viuzze medievali che passano tra scalinate e archi. Ammirare il plurisecolare Olmo (segnalato già nel 1600), la testimonianza vivente di centinaia di anni di vita mergozzese; nel suo tronco un’apertura a forma di cuore e il titolo di “Albero Monumentale del Piemonte”.

Un territorio che conserva importanti testimonianze riconducibili al misterioso periodo megalitico, caratterizzato dall’utilizzo di enormi lastre di pietra per la costruzione di edifici pubblici e religiosi. Visibile in località Groppole, dove si trova il sito denominato “Cà d’la Norma”.

Sono da ammirare presso il locale museo, le numerose e antiche testimonianze archeologiche a partire dell’epoca dei Celti, che qui hanno lasciato una traccia importante.

Ma si può anche passeggiare sotto i portici e sullo splendido lungo lago con i tigli che ombreggiano il muretto e le panchine, camminando su un’antica strada che costeggia la necropoli, scoperta durante degli scavi archeologici.

Risalendo per la Ruga (via Roma), si va a visitare la Chiesa Romanica, nota come Santa Marta, prendere poi il vicolo che conduce alla pittoresca scalinata “La Scarpaia” con i gradini scavati direttamente nella roccia, che arriva fino alla parte più antica del paese, dove si trova il castello medioevale e da qui si ridiscende per la Frasca fino ad arrivare nuovamente al lago.

C’è anche l’occasione per compiere la passeggiata del “Sentiero Azzurro”, che conduce al Villaggio Montorfano, in mezzo a paesaggi dove prevale la natura da cui godere ampi e unici scorci mozzafiato sulle Alpi, sul Lago Maggiore, e su tutta la pianura Padana fino giù agli Appennini.

Per poi spingersi sino alla frazione di Bracchio alle pendici del Monte Vercio, per prendere poi la medievale mulattiera dalla caratteristica pavimentazione con sassi, che attraverso boschi e faggeti, conduce ai 900 metri dell’Alpe che regala una vista straordinaria e giunge al particolare settecentesco Eremo dedicato alla Madonna.

Un culto molto sentito in zona, caratterizzato proprio della Festa della Madonna di Vercio, una processione molto antica che si svolge la quarta domenica di luglio.

Per Informazioni.  https://www.comune.mergozzo.vb.it/it-it/home