Sulle rive del Lago Maggiore, nel cuore della provincia di Varese, il borgo di Germignaga ha una storia legata alla sua colonia elioterapica….

La colonia elioterapica Enzo Galbiati di Germignaga, sorge, dove nel 1909 venne installato un pontile per l’attracco dei battelli. Ma ebbe vita breve perchè il luogo si rivelò presto avere scarsa profondità e poco adatto all’uso.

La struttura rimase per diverso tempo inutilizzata, passando poi attraverso ampliamenti vari, fino a quando il Comune di Germignaga decise di sistemare completamente l’area. Fu nel 1929 che si pensò di utilizzare l’ex pontile dell’approdo lacuale, in disuso da oltre dieci anni, per realizzare una struttura finalizzata alla cura dei bambini.

La colonia elioterapica fu così progettata dal geometra Carlo Gracchi, all’epoca tecnico del Comune di Luino, sullo stile imperante nel periodo, il razionalismo, venendo inaugurata solennemente nel 1933.

La forma della colonia le ha fatto poi attribuire il nomignolo di “La Bislunga”, poiché è un edificio unico nel suo genere, somigliante a una grossa nave a ponti sovrapposti, all’attracco, infatti, è raro trovare lungo i laghi degli edifici che si allungano sullo specchio d’acqua.

L’accesso dalla strada principale è indicato da un arco che introduceva a un viale alberato, fiancheggiato da nicchie dove prendevano posto i “balilla” durante le celebrazioni.

Per alcuni anni, centinaia di giovani ragazzi e ragazze passarono la loro estate in riva al lago, con divise unisex a pantaloncini corti e maglietta bianca, fino all’estate del 1948, che fu l’ultimo anno di funzionamento come colonia elioterapica.

L’edificio venne a questo punto adibito a uso magazzino e messo a disposizione di varie associazioni locali, ma iniziò anche un lento e progressivo invecchiamento, anche a causa delle frequenti esondazioni del lago Maggiore che danneggiarono sensibilmente la struttura.

Si arriva così al 2009, quando partì un progetto di riqualificazione e restauro, cofinanziato da Amministrazione comunale e Regione Lombardia per il tramite dell’Autorità di bacino dei Laghi, curato dallo studio associato Ingg. Giuseppe e Clara Ambrosetti e geom. Claudio Colombo in collaborazione con il geometra Fausto Tagliani di Varese.

La Sovrintendenza ai beni architettonici di Milano fu però subito chiara per il progetto. Bisognava riportare l’edificio allo stato in cui si presentava al momento della sua inaugurazione nel 1933, salvaguardandone l’immagine storica in ogni suo dettaglio.

I lavori sono partiti tra il 2009 e il 2012, con il collocamento di un molo galleggiante, per permettere l’accesso anche via lago. Dal 2013 al 2015, gli interventi conclusivi, con la sistemazione dell’interno dell’edificio, la posa degli impianti tecnologici e l’integrazione del pontile galleggiante.

Oggi dopo anni di abbandono e poi di recupero, l’edificio della Colonia Elioterapica è stato completamente ristrutturato e inaugurato il 17 ottobre 2015, diventando un polo di aggregazione culturale dove si tengono mostre, esposizioni, conferenze ed eventi d’interesse collettivo.

 

Per informazioni: http://www.comune.germignaga.va.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx