Davide Balliano Untitled 0133 2019 Courtesy of Tina Kim Gallery New York

Dal 19 gennaio al 26 marzo, negli spazi della Cardi Gallery di Milano, è allestita la mostra personale dell’artista italiano Davide Balliano, nato a Torino nel 1983.

Originariamente noto come fotografo, Balliano si è avvicinato alla pratica pittorica e scultorea nel 2006 dopo il suo trasferimento a New York, dove attualmente vive e lavora. 

Il giovane artista italiano oggi si è affermato in mostre internazionali grazie a un lavoro che spazia dalla performance alla fotografia, dalla scultura alla pittura.

Attraverso il suo linguaggio austero e minimale di geometrie astratte in forte dialogo con l’architettura, il lavoro di Balliano esplora dei temi esistenziali, come l’identità dell’uomo nell’era della tecnologia e il suo rapporto con il sublime.

Mediante un corpus di opere inedite prodotte nel 2021, la mostra è un’occasione unica per scoprire il linguaggio visivo dell’artista e approfondirne l’indagine sulle problematiche formali, sempre in equilibrio tra il rigore della geometria e il calore e il peso dell’esperienza umana.

Lo studio metodico sul movimento, visto come moto imperioso della natura e ritmo ineludibile della storia, ha portato Balliano alla creazione del ciclo Untitled, una serie di lavori in bianco e nero su tele di lino.

In queste opere l’artista è passato dalla lavorazione su tavola di legno alla tela di lino, materiale leggero che permette alla texture della materia pittorica di emergere come elemento primario e, allo stesso tempo, garantisce la possibilità di lavorare in modo più libero rispetto alle costrizioni imposte dal supporto ligneo.

L’intensa interazione del bianco e del nero è infatti un elemento fondamentale dell’estetica di Balliano, che non rifiuta il colore, ma appare sempre in continua contemplazione di quest’ultimo.

A un primo sguardo le opere dell’artista appaiono precise, ordinate e metodiche, ma a un esame più attento il nero si anima di graffi e abrasioni che trasformano la superficie austera in un’opera molto materica, con esiti scultorei, mostrando come il continuo sconfinamento tra pittura e scultura sia un elemento fondamentale nella sua ricerca.

La mostra è aperta al pubblico presso la Cardi Gallery di Milano, in corso di Porta Nuova 38, nel rispetto delle norme vigenti, nei seguenti orari, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18.30.