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La Coppa delle Alpi 2022, competizione invernale di regolarità per auto storiche organizzata da 1000 Miglia Srl, si tiene dal 9 al 12 marzo ed è la prima gara valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi 2022 organizzato da ACI Sport.

Le auto faranno un percorso che attraversa l’arco alpino di Italia, Svizzera e Austria al cospetto di alcuni Siti riconosciuti Patrimonio dell’Unesco, riprendendo ciò che fu proposto nella prima edizione storica disputata nell’agosto 1921, dove furono cinque le tappe e oltre 2.300 i chilometri attraverso passi e valichi, a dimostrazione della possibilità di raggiungere luoghi fino ad allora inarrivabili e a riconoscimento dell’evento come uno tra i più noti strumenti di promozione territoriale dell’epoca.

Dopo la prima edizione del 2019, la rievocazione della corsa alpina quest’anno ha al via cinquantaquattro auto con equipaggi provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Stati Uniti, Israele, Messico, Germania, Polonia, Olanda, Belgio e Svizzera.

Le Fiat 514 Coppa delle Alpi Spider Sport del 1931, 514 MM del 1930 e 508C del 1937 e 1938 e le Lancia Aprilia del 1937 e del 1939 sono il gruppo delle vetture ante-guerra, mentre Alfa Romeo, Bristol, Jaguar, Austin Healey, Mercedes Benz, MG, Triumph, Porsche, Saab, Volvo e Ferrari fanno parte della lista delle auto ammesse al via.

Per la Coppa delle Alpi 2022 sono previsti 11 Controlli Orari, 5 Controlli Timbro, 70 Prove Cronometrate e ben 65 Rilevamenti segreti di Media lungo un percorso di oltre 1.000 chilometri, mentre gruppi di prove lungo il percorso assegnano il Trofeo BPER e i Trofei intitolati a Bormio, St. Moritz, Seefeld e Bressanone.

Dal punto di vista geografico e paesaggistico, la prima giornata di gara vede Brescia punto di partenza e arrivo di un panoramico anello che raggiungerà Nistisino, Sulzano e il Lago di Iseo.

Il secondo giorno, dalla Città della 1000 Miglia, le vetture costeggiano il Lago di Garda occidentale per dirigersi verso il Parco Naturale dell’Adamello-Brenta, patrimonio Unesco con 48 laghi, e il ghiacciaio dell’Adamello, uno dei più estesi d’Europa.

La sosta pranzo a Fai della Paganella porta poi le automobili verso la Val di Non, la Val di Sole, i Passi del Tonale e dell’Aprica fino a Bormio per la chiusura di tappa.

Nella terza giornata le auto arrivano a St. Moritz affrontando il Passo del Bernina e la Val Müstair e, dopo il break a San Valentino alla Muta, varcano il Passo Resia per proseguire oltre il confine austriaco e giungere in serata a Seefeld in Tirol.

Per l’ultima tappa, gli equipaggi, dopo il Passo del Brennero, viaggiano attraverso la Val Pusteria giungeranno alle pendici delle Dolomiti, dove terranno le ultime prove sportive prima di raggiungere il traguardo a Bressanone, sede dell’arrivo e della premiazione finale.

Il vincitore assoluto, il vincitore di ogni raggruppamento e il vincitore della Classifica Generale Prove di Media si aggiudicheranno la partecipazione alla 1000 Miglia 2022.