Oggi è uno degli inni nazionali più conosciuti nel mondo, la Marsigliese, simbolo del 14 luglio, festa nazionale, a Parigi e in Francia…
Rouget de Lisle, che compose l’inno, era un soldato dell’Armata del Reno e creò questa marcia militare per accompagnare l’entrata dell’esercito nella città di Parigi.
La Marsigliese infatti è una marcia militare di forte ispirazione rivoluzionaria, che inizialmente era nota come Canto di guerra dell’Armata del Reno, composta da sette strofe inframmezzate dal coro.
Nell’aprile del 1792, al culmine della Rivoluzione francese, l’armata di cui faceva parte Rouget de Lisle era a Strasburgo, mentre la Francia aveva dichiarato guerra sia alla Prussia che all’Austria.
La Marsigliese venne cantata per la prima volta il 26 aprile 1792 e fu poi adottata dalla Francia come Inno nazionale.
Si racconta che fu proprio il Sindaco di Strasburgo, il barone di Dietrich, a chiedere a Rouget de Lisle di comporre una marcia militare e le alte sfere dell’esercito, dopo aver ascoltato il brano la prima volta, ne rimasero affascinati e decisero di far distribuire copie della marcia a tutti i soldati e ai rivoluzionari.
Nel Museo di Belle Arti di Strasburgo vi è un dipinto dell’artista Isidore Pils, dove viene immortalata la scena di Rouget de Lisle che canta la marcia in casa del Barone, ignaro del fatto che poco tempo dopo sarebbe diventato un inno nazionale.
Il 14 luglio 1795 la Marsigliese fu ufficialmente dichiarata Inno nazionale di Francia e il 10 Agosto dello stesso anno i soldati arrivarono a Parigi intonandola, tra la folla entusiasta.
Nel 1815, con la Restaurazione imposta da Luigi XVIII l’inno fu messo al bando, e così fu anche nel 1830, ad opera di Napoleone III.
La matrice rivoluzionaria dell’inno era considerata un pericolo per la Francia, ed in quel periodo storico c’era un forte fermento contro gli imperi e il potere assolutistico.
Durante il Secondo Impero la Marsigliese, ritenuta inappropriata, fu sostituita da un altro inno nazionale composto dalla madre di Napoleone III, Partant pour la Syrie.
Nel 1879 si sancì in maniera definitiva che la Marsigliese è l’inno nazionale francese, e lo è ancora oggi.
Emerge subito, leggendo il testo dell’inno, che non c’è un incitamento a combattere e sacrificare la propria vita, ma un invito a combattere ed essere vincitori.
La Marsigliese ha subìto ritocchi nel tempo rispetto all’originale, ed è stata presentata anche una versione orchestrale.