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Il Consorzio Caorle spiaggia – Consorzio Arenili di Caorle, che gestisce 25 comparti spiaggia nella città di Caorle, è pronto ad accogliere con varie iniziative la carovana del Giro d’Italia, che il 24 maggio arriverà in città alla fine della diciassettesima tappa, che prenderà il via da Pergine Valsugana.

Sulla spiaggia di Levante, in corrispondenza dell’incrocio tra Lungomare Trieste e via Milano,  e a pochi passi da dove transiteranno i ciclisti impegnati nelle fasi finali,  sarà realizzata un’installazione con ombrelloni di colore rosa e striscioni, che formerà la scritta Caorle nella quale le lettere C ed E di Caorle saranno abbracciate  a due ruote di bicicletta.

Un altro banner di ampie dimensioni sarà posizionato sulla spiaggia di Levante, in corrispondenza dell’intersezione tra Lungomare Trieste e via Torino per salutare il passaggio dei ciclisti impegnati nelle fasi finali della diciassettesima tappa del Giro 2023, dove sarà riportata la scritta Caorlespiaggia.it saluta il Giro d’Italia.

In tutti i pennoni delle spiagge di Levante e Ponente che identificano i comparti spiaggia, il Consorzio Caorlespiaggia innalzerà bandiere rosa dedicate al Giro d’Italia con la scritta Giro d’Italia – Caorle Città di Tappa 24-05-2023  per coinvolgere nella manifestazione sportiva tutti i turisti che in quei giorni saranno nella località balneare.

Inoltre l’Amministrazione Comunale di Caorle, in collaborazione con la Consulta dei Giovani, ha organizzato una serie di appuntamenti per celebrare il Giro d’Italia.

Il primo evento è La Notte Rosa, prevista per la sera di sabato 20 maggio.

Si comincerà alle 17 in Piazza Matteotti con l’esibizione delle ginnaste dell’Asd Le Rondinelle, poi al termine prenderà il via una biciclettata con dj-set itinerante, che sarà  sul trenino che girerà per le strade di Caorle, seguito dalla comitiva in bici dei partecipanti, vestiti in rosa per l’occasione.

Alle 20.30 da Viale Santa Margherita partirà un’altra manifestazione musicale, ovvero il concerto itinerante della Funkasin Street Band, che con la sua musica animerà le vie del centro storico.

Il secondo evento, intitolato Caorlè Giro è per  la sera di martedì 23 maggio, a partire dalle 19.30 dove, in piazza Papa Giovanni XXIII e in collaborazione con I Pescatori,  si terrà una vongolata accompagnata da Dj-set che proseguirà fino a tarda serata.

A pochi passi dal confine del Friuli, Caorle racconta una storia al tempo stesso antica e moderna.

La storia della città inizia sotto il dominio di Augusto, quando le popolazioni locali decisero di fondare una nuova colonia tra il porto di Falconara e Concordia Sagittaria, allora due dei poli più importanti per il commercio romano in terra veneta.

Con la caduta dell’impero, il piccolo porto divenne un punto di riferimento per gli abitanti dell’entroterra, che nel VI secolo iniziarono a fortificarlo per difendersi dagli attacchi dei Goti e dei Longobardi.

Essendo la cittadina diventata un’importante sede vescovile, nel XI secolo gli abitanti di Caorle iniziarono la costruzione della Cattedrale, dove si trovava una precedente basilica paleocristiana.

Agli inizi del XII secolo Caorle divenne parte del Dogado della repubblica di Venezia, oltre ad avere un proprio governo guidato da un reggente locale.

Dalla fine del Trecento, con il trasferimento di gran parte della nobiltà locale a Venezia, per la cittadina cominciò un lungo periodo di declino, che si aggravò nel 1379 dopo un saccheggio da parte dei rivali della Repubblica di Genova.

Nel XVII secolo Caorle tornò a essere uno dei porti più importanti del Veneto, ma tutto questo fin con l’arrivo delle truppe di Napoleone e il trattato di Campoformio.

Con gli Austriaci, nel 1818 la cittadina cessò di essere una sede vescovile e venne annessa al patriarcato di Venezia.

Dopo essere diventata parte del Regno d’Italia, nel 1918 Caorle ebbe un ruolo importante nelle ultime offensive della prima guerra mondiale e nel 1944 rischiò di rimanere vittima di gravi bombardamenti da parte dell’esercito tedesco.

Sicuramente una chiesa decisamente suggestiva per gli amanti della storia antica è il medievale Duomo, che conserva al suo interno una quattrocentesca Pala d’Oro, donata da Caterina Cornaro, regina di Cipro, mentre al suo fianco si erge un singolare campanile eretto alla fine del X secolo.

Molto noto è anche il santuario della Madonna dell’Angelo, che secondo la leggenda fu la prima chiesa eretta a Caorle, oppure la chiesa della Madonna del Rosario di Pompei, edificata alla fine dell’Ottocento.

Famosa è anche la chiesa di San Giovanni Battista, costruita negli anni Venti del Novecento, oppure la settecentesca chiesa della Resurrezione.

Molte sono le zone che, tra queste la piazzetta medievale, cuore della città, le splendide spiagge, che si estendono per chilometri fino ad arrivare ai confini del Friuli, con suggestive scogliere aperte sull’Adriatico, la diga di Caorle, una passeggiata che protegge il vecchio villaggio di pescatori dall’inizio dell’Ottocento fino ad oggi, e il porto, che tra passato e presente sono da sempre il simbolo dell’attività economica del borgo.