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Sono state assegnate le Bandiere blu per l’edizione 2023, dove la regina resta la Liguria, che vanta ben 34 località capaci di superare i criteri dettati dalla Fondazione Fee Italia, costituita nel 1987, che gestisce a livello nazionale questo programma.

Il Programma Bandiera blu,  per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche, è riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come valido nell’ambito del turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri.

Questo progetto è condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit danese Foundation for environmental education per promuovere nei comuni interessati una gestione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.

Quest’anno è stato confermato l’importante parametro dell’impegno sociale e dell’inclusività, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha coinvolto la Fondazione Dynamo Camp, una delle più importanti realtà italiane che offre gratuitamente specifici programmi di terapia ricreativa rivolti a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, in terapia o nel periodo di post-ospedalizzazione, ai fratelli sani e alle loro famiglie.

La Bandiera Blù è un riconoscimento per chi può fregiarsene ma è anche un’utile guida per i turisti che devono decidere dove trascorrere le proprie vacanze in Italia al mare e al lago, tra 226 località rivierasche e 84 approdi turistici.

Rispetto allo scorso anno si contano 16 nuovi ingressi, mentre le Bandiere sui laghi italiani sono 21, con 4 new entry..

Se la Liguria segna 2 nuovi ingressi e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con 4 nuovi comuni, seguono con 19 bandiere la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due, le Marche salgono a 18, con un nuovo ingresso, a Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10 e rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige.

L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con un’uscita e un nuovo ingresso e vengono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, a Basilicata conferma le sue 5 località e ci sono 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente, la Lombardia sale a 3 comuni Bandiera blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista 2 Bandiere con un nuovo comune.

Le nuove entrate per il 2023 sono Catanzaro (Calabria), Rocca Imperiale (Calabria), San Mauro Cilento (Campania), Gatteo (Emilia Romagna), Laigueglia (Liguria), Sori (Liguria), Sirmione (Lombardia), Toscolano Maderno (Lombardia), Porto San Giorgio (Marche), Termoli (Molise), San Maurizio D’Opaglio (Piemonte), Verbania (Piemonte), Gallipoli (Puglia), Isole Tremiti (Puglia), Leporano (Puglia), Vieste (Puglia) e  Orbetello (Toscana).