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Torna dal 22 al 30 luglio Fano Jazz By The Sea, con una XXXI edizione di 45 concerti, 35 dei quali a ingresso gratuito e 200 musicisti provenienti da tutto il mondo che si esibiranno in tutta la città, dal centro storico al lungomare, con il consueto finale alla Golena del Furlo di Acqualagna.

Organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano, con il sostegno di MIC-Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Carifano e altri partner istituzionali e privati, il festival ha un format consolidato, con il Main Stage alla Rocca Malatestiana e varie sezioni ospitate in diversi luoghi della città.

Sabato 22 luglio si comincia con il trombonista Gianluca Petrella e i suoi Cosmic Renaissance, una band artefice dell’incontro tra suoni acustici ed elettronici, mentre la sera dopo ci sarà il gruppo di uno dei nomi più talentuosi della scena afroamericana, la sassofonista Lakecia Benjamin, mentre lunedì 24 luglio il festival ospiterà le alchimie sonore dei Rymden, trio formato dal tastierista norvegese Bugge Wesseltoft e dai due svedesi Dan Berglund e Magnus Öström, rispettivamente a contrabbasso e batteria.

Nelle serate del 25 e 26 luglio ci saranno i gruppi del trombettista Theo Crocker, con il suo mix di funk spirituale, R&B elettronico e jazz spaziale, e del bassista Stanley Clarke, virtuoso delle quattro corde di basso elettrico e contrabbasso, che torna al festival.

Un altro gradito ritorno sarà, per giovedì 27, quello del sassofonista Donny McCaslin, coinvolto da David Bowie per il suo ultimo album Blackstar e inoltre ci saranno altri due dei solisti scelti da Bowie per il suo testamento artistico, il tastierista Jason Lindner e il bassista Tim Lefebvre, oltre al batterista Nate Wood.

Una novità sarà, venerdì 28, il trio del pianista scozzese Fergus McCreadie, che con la sua miscela di jazz e musica folk affascina il pubblico di tutto il mondo oltre a, sabato 29, uno degli eredi di una delle leggende della musica africana, Fela Kuti, la cui incredibile vitalità e la straripante energia del padre dell’Afrobaeat rivivranno grazie a Seun Anikulapo Kuti, li sassofonista come il padre, e agli Egypt 80, l’ultima band dell’indimenticato Fela.

Il cartellone della XXXI edizione di Fano Jazz By The Sea è animato dalla programmazione dello Young Stage, lo spazio dedicato ai nuovi talenti, alcuni già affermati a livello nazionale, e ai nuovi progetti di  Exodus Stage, che pone l’accento su una delle tematiche cruciali dell’oggi e Cosmic Journey, immancabile appuntamento round midnight con le sonorità elettroniche che invadono il Green Jazz Village.

Completano il programma Live In The City e altre attività collaterali, fino al concerto alla Golena del Furlo – Terre Sonore, che chiude il 30 luglio il festival e con protagonista il gruppo della bassista Manou Gallo, anello di congiunzione con la rassegna Terre Sonore, la cui terza edizione si svolgerà in 19 comuni della provincia di Pesaro e Urbino, con il finale domenica 27 agosto al Castello di Gradara e il quartetto di Fabrizio Bosso.