Lexus ha annunciato i sei finalisti del Lexus #design Award 2019.

Nel settimo anniversario di questa competizione internazionale ai Designer è stato chiesto di sfruttare la tecnologia in modo creativo per promuovere lo sviluppo di idee innovative, soluzioni ‘trasformiste’ capaci di cambiare la vita degli individui.

Gran parte dei prototipi in gara si rivolgono alle sfide del domani impiegando materiali biodegradabili, energie rinnovabili e riducendo l’impatto ambientale.

I sei finalisti sono stati selezionati da un totale di 1.548 iscritti ed entreranno ora nella fase di realizzazione dei prototipi.

  • Algorithmic Lace, #lisamarks (Stati Uniti): Un reggiseno di pizzo con trama 3D progettato per donne sopravvissute al cancro al seno.
  • Arenophile, #rezzanhasoglu (Turchia/ Paese di Residenza: Regno Unito): Un progetto che sfrutta la sabbia del deserto per la creazione di prodotti innovativi.
  • Baluto, #jeffreyedelacruz (Filippine): Un sistema abitativo modulare studiato per resistere a terremoti e inondazioni.
  • Green Blast Jet Energy, #dmitriybalashov (Russia): Una turbina che raccoglie l’onda d‘urto di un aeroplano durante il decollo trasformandola in energia.
  • Hydrus, #shuzhanyuan (Cina): Un equipaggiamento di emergenza per le fuoriuscite di petrolio in mare.
  • Solgami, Prevalent (Ben Berwick) (Australia): Una veneziana per finestre che produce elettricità e aumenta l’illuminazione interna.

In attesa che abbia inizio la fase di realizzazione dei prototipi, #lexus ha sostenuto un workshop di due giorni presso il nuovo spazio Intersect by #lexusdi New York, dove i finalisti hanno ricevuto una formazione da parte di quattro designer di caratura mondiale: Jessica Rosenkrantz, Shohei Shigematsu, Sebastian Wrong e Jaime Hayon.

Questo il commento di #johnmaeda, tecnologo e giudice del LDA 2019: “Le iscrizioni di quest’anno hanno svelato una forte consapevolezza da parte dei partecipanti relativa alla connettività del mondo moderno e al bisogno di una maggiore coscienza sociale.”

Parlando della metamorfosi del settore: “È chiaro come la fusione tra #design classico e computazionale sia ormai fortemente radicata in questa nuova generazione di designer, soprattutto per quelli impegnati a risolvere le maggiori problematiche moderne.

Sono molto ottimista e felice di veder crescere questi nuovi talenti, sono convinto che con loro il futuro possa apparire più roseo.”

Jaime Hayon, mentore di questa edizione: “Le idee dei finalisti sono molto interessanti, in alcuni casi incredibilmente visionarie. Durante il workshop io stesso ho trovato diverse fonti d’ispirazione interagendo con una generazione che guarda alla tecnologia da una prospettiva diversa.

Oltre a questo, i diversi background dei mentori hanno offerto al progetto spunti decisamente interessanti.”

I finalisti potranno ora confrontarsi con i rispettivi mentori per sviluppare i prototipi in vista del prossimo Salone del Mobile di Milano. I prototipi verranno quindi esposti nello Spazio #lexus presente alla Milan #design Week 2019.

Quattro giudici di fama mondiale selezioneranno infine l’8 aprile il vincitore del Grand Prix al culmine della cerimonia di premiazione del #lexusdesignaward 2019.

Ulteriori dettagli sullo spazio #lexus al Salone del Mobile di Milano 2019 saranno disponibili a partire da metà febbraio.

Fin dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2013 con la collaborazione del magazine designboom, questa competizione internazionale di #design ha sempre rappresentato una piattaforma per designer emergenti e per tutti i “creatori” interessati a contribuire ad un mondo migliore per tutti.

L’evento annuale offre a sei finalisti l’opportunità unica di lavorare a stretto contatto con designer di caratura mondiale per realizzare i loro progetti, per poi presentarli in occasione delle principali kermesse di #design a livello global.