museo

Lunedì 26 aprile la casa museo di via Manzoni è pronta ad accogliere nelle sue sale i visitatori in totale sicurezza, secondo le linee guida ministeriali.

Con l’entrata in zona gialla della Lombardia, il Poldi Pezzoli può nuovamente riaprire i battenti dopo un periodo di chiusura, dovuto alla necessità di adottare nuove misure di restrizione volte al contrasto della pandemia da Covid-19.

Durante queste lunghe settimane ha continuato a dimostrare la propria vicinanza al suo pubblico con un variegato calendario di iniziative culturali online, che continueranno la loro programmazione sul web.

La riapertura

“Siamo pronti a ripartire come sempre nel rispetto delle regole e con le dovute precauzioni – dichiara Annalisa Zanni, direttore del Museo – e desideriamo ricambiare il costante entusiasmo con il quale il pubblico ha seguito le nostre iniziative digitali, accogliendolo nuovamente in Museo per ammirare capolavori di grande bellezza, immersi nell’atmosfera “unica” della casa museo di Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

Abbiamo ricevuto molti “grazie” e desideriamo ricambiare questo affetto con un’iniziativa speciale offrendo a tutti i visitatori l’ingresso ridotto a 7 euro, e l’accesso gratuito a tutto il personale sanitario, che tanto si è speso in occasione dell’emergenza Covid-19.

Un biglietto omaggio come segno di riconoscenza e solidarietà nei confronti di una categoria di professionisti impegnati instancabilmente nella lotta al Coronavirus, una sorta di piccolo risarcimento alle fatiche di questo lungo periodo, perché l’arte serve anche a questo”.

Ingresso ridotto per tutti i visitatori e omaggio per gli operatori sanitari

I visitatori potranno finalmente tornare a visitare il Museo e godere dell’insostituibile esperienza diretta delle sue collezioni, usufruendo della speciale promozione del biglietto di ingresso a 7€.

Quale gesto di gratitudine per la lotta al Covid-19, il Poldi Pezzoli riserva a tutto il personale sanitario un biglietto omaggio di accesso al Museo. Per usufruire dell’offerta, è sufficiente esibire il tesserino professionale all’ingresso.

Come accedere al Museo

La riapertura prevede le norme di accesso già in vigore dallo scorso 4 febbraio, per tutelare la salute dei visitatori e del personale di custodia. Il Museo è stato di nuovo completamente sanificato in questi ultimi giorni secondo le norme vigenti e nel rispetto della conservazione degli ambienti e delle opere d’arte.

L’accesso al Museo sarà contingentato; il Poldi Pezzoli dispone di 27 sale espositive, che consentono un afflusso di pubblico controllato senza assembramenti, e i visitatori potranno accedervi soltanto utilizzando i dispositivi di sicurezza previsti (mascherina, gel igienizzante messo a disposizione dal Museo, controllo della temperatura corporea tramite termo scanner). All’ingresso è presente inoltre un apposito tappeto igienizzante per le suole delle scarpe.

Dato il numero limitato di visitatori ammessi, per accedere agli spazi museali è consigliata la prenotazione on-line effettuabile dal sito web del Poldi Pezzoli, selezionando data e orario di visita desiderato.

Orario di visita
Per tutelare maggiormente i visitatori e i custodi, si è scelto di chiudere il Museo per un’ora al giorno, durante l’intervallo (dalle 13.00 alle 14.00), orario di minor affluenza del pubblico. Il visitatore che accede a ridosso della pausa, potrà comunque tornare dopo le 14.00 e terminare il percorso di visita.

Il Museo Poldi Pezzoli sarà aperto dal mercoledì al lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e osserverà un’apertura straordinaria martedì 27 aprile, con possibilità di visita estesa anche ai fine settimana, incluso il weekend festivo del 1° maggio.

La mostra in corso

Lo scorso 15 ottobre era stata aperta al pubblico la mostra dedicata al restauro di uno dei capolavori del Poldi Pezzoli, la Madonna con il Bambino di Andrea Mantegna.

L’esposizione- dossier, allestita nel salone dell’Affresco al piano terra del Museo, è ancora visitabile e presenta la “nuova” opera dell’artista veneto, emersa durante le diverse fasi dell’intervento di restauro – realizzato da Lucia Bresci, sotto la direzione di Cecilia Frosinini dell’Opificio delle Pietre Dure, in collaborazione con Andrea Di Lorenzo, conservatore del Museo Poldi Pezzoli – oltre alle interessanti vicende collezionistiche.