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Con una quarta edizione che apre la primavera dei festival e delle kermesse culturali, dal 30 marzo al 3 aprile torna Monfalcone Geografie Festival, il viaggio attraverso i paesaggi umani e geografici di ieri e di oggi, promosso dal Comune di Monfalcone, in Friuli, con Fondazione Pordenonelegge, per la direzione artistica di Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone.

Monfalcone, crocevia fra il Carso e il mare, fra l’altipiano e il golfo del Nord Adriatico, è sede di un’indagine sul concetto della geografia e al suo ruolo per il sapere e la formazione umana, oltre alle sue rotte reali, virtuali e mentali.

Sono tante le rotte e tante le geografie, reali virtuali e mentali, che il festival proporrà quest’anno.

Ad esempio le geografie della memoria e della storia, come dell’altro romanzo d’esordio della giornalista Marianna Aprile, che attraverso l’avvincente In balia racconta il viaggio sulle tracce di un racconto di guerra di oltre settant’ anni, che però ha ancora molto da insegnare.

Nelle geografie dell’intimo si addentra l’ultimo saggio dello psichiatra Vittorino Andreoli, che ricorda che il dolore è una delle caratteristiche della specie umana ed è importante raccontarlo, per affrontarlo e ascoltare in modo autentico la sofferenza che fa parte della vita.

Per le geografie della poesia la scrittrice e poetessa Mary Barbara Tolusso, in dialogo con le autrici Federica Manzon e Anna Toscano, presenterà la sua ultima silloge, Apolide, dove i momenti della quotidianità e della storia, nel loro incidere, si manifestano e sovrappongono ai destini individuali.

Geografie della storia sono infine quelle che ci conducono nell’Aquileia di età romana, per scoprire il Porto Fluviale della via Sacra e un mondo in fermento nel dialogo fra l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, e il giornalista e scrittore Pietro Spirito.

Inoltre Monfalcone consolida il suo ruolo di riferimento per l’indagine geografica facendo parte della Geonight, Notte internazionale della Geografia: prevista per venerdì 1 aprile, quando si terrà la prima Monfalcone Geonotte.

Fra gli incontri in programma c’è il dialogo dedicato alla (ri)scoperta delle Guide Rosse del Touring, con la ricercatrice del territorio Chiara Rabbiosi e il geografo Sergio Zilli.

Nel 2022, per i cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il festival schiude un itinerario nel tempo e nelle suggestioni di un incontro unico, quello fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini sul set di “Medea”, il film girato fra la laguna di Grado e di Marano, Anzio e la Cappadocia.

Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 aprile le passeggiate per Monfalcone accompagneranno in un viaggio alla scoperta d’inediti scorci della città, dove gli studenti dell’ISIS Pertini di Monfalcone, formati da Roberto Covaz e Andrea Ferletic, saranno le guide lungo tre diversi itinerari, che porteranno alla scoperta della città medievale, della Monfalcone del 1912 e del quartiere operaio di Panzano.