Open House Milano novita 2021 5 tappe da non perdere

Nel weekend del 25 e 26 settembre torna Open House Milano, l’evento internazionale che fa parte del network Open House Worldwide, dove la città sarà sotto il segno dell’architettura, con un programma che permetterà ai visitatori di varcare le soglie di siti solitamente inaccessibili o semplicemente da riscoprire.

Si tratta di un appuntamento tra i più amati nel ricco palinsesto di eventi cittadino in virtù del suo essere un evento della città per la città che, per la sua realizzazione, vede attivarsi un gran numero di collaborazioni, che vanno dal sostegno dei partner istituzionali alla disponibilità da parte di proprietari e gestori ad aprire i siti selezionati, dalla rete dei volontari che rendono possibili le visite guidate gratuite fino al pubblico che ogni anno prende parte alla manifestazione.

Dal 2016 questo evento promuove il patrimonio architettonico e l’urban design del capoluogo lombardo aprendo in un weekend le porte di palazzi istituzionali, case e studi privati, cantieri, opere di rigenerazione urbana, gallerie e musei, luoghi produttivi ed ex edifici industriali, palazzi storici oltre al recupero delle zone periferiche, la verticalità dello skyline contemporaneo e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

Ma Open House Milano è anche la celebrazione delle persone che cooperano per progettare e preservare la città che mai come in questo momento ha delle nuove prospettive che spesso trovano nella matrice ecologica un minimo comune denominatore, nella riqualificazione una parola chiave per ripensare lo spazio urbano e nell’inclusione una traiettoria per il suo sviluppo.

Nascono in questo modo nuove collaborazioni e sinergie, come quella con Yes Milano per il racconto dei quartieri, con una mappatura architettonica del NA.PA. e con Idealista, main sponsor della manifestazione, per il quale è stato curato un circuito dedicato alla sostenibilità, dove tra tetti verdi, opere di recupero e tecnologie all’avanguardia si potranno visitare Il Chiostro, Opificio Magolfa, Riabila, Indipendenza, Lanterna sulTetto e Botanical Loft.

Tra percorsi d’interiors, come Casa Aricò, Hannes Peer Atelier Studio e Offstage, tour a tutela del patrimonio architettonico del Novecento, come Milano e Moderno da salvare, visite agli studi di architettura dove la progettazione nasce di Antonio Citterio Patricia Viel ACPV, DFA Partners, Studio Taidelli, fondazioni, tra cui Fondazione studio museo Vico Magistretti e Fondazione Corrente, spazi della cultura, tra cui Teatro Arcimboldi, Teatro Filodrammatici, Conservatorio Verdi, gallerie d’arte come la galleria Tommaso Calabro, Spazio Serra e Galera San Soda, architetture da scoprire tra Palazzo Mondadori, Palazzo IN e  Complesso Monte Amiata, showroom e spazi espositivi rilevanti anche dal punto di vista architettonico con Cassina Showroom, D Studio, Archiproducts Milano e Listone Giordano Showroom, e cantieri che stanno trasformando la città, ci si potrà immergere nella storia di Milano per solcarne le diverse epoche e stili grazie agli itinerari in programma, allo scopo di svelare quei luoghi che fanno sì parte del quotidiano, ma di cui non si conosce la storia, tra spazi privati, atelier d’artista e altri che per loro funzione solitamente non sono fruibili.