A Cervia dal 5 all’8 settembre torna Sapore di Sale, la manifestazione dedicata all’oro bianco fra meeting, incontri culturali, mostre, mercati e spettacoli.

Anche se oggi è uno degli ingredienti più comuni sulla nostra tavola, un tempo, il sale era talmente raro e prezioso da essere chiamato oro bianco, poiché era fondamentale per la conservazione degli alimenti e a Cervia erano presenti ben 800 ettari di saline.

Lo scopo della tradizionale Sagra del Sale cervese è di ricordare il passato, rievocando le tradizioni passate e proponendo svariate iniziative a tema.

Si parte dalla riscoperta di antichi mestieri e sapori legati all’oro bianco per arrivare a momenti conviviali, espositivi e di spettacolo, come quello della Rimessa del Sale, in dialetto romagnolo Armesa de Sel, il momento centrale della festa.

La Rimessa del Sale è un’antica tradizione che si rinnova ogni anno, e che trae origine, dai festeggiamenti che i salinari allestivano al termine della dura stagione di lavoro a settembre.

Era un momento che vedeva i lavoratori del sale con le loro famiglie protagonisti tra lunghe file di burchielle, le imbarcazioni a fondo piatto usate per il trasporto del sale, che si muovevano dalle saline ai magazzini e qui sostavano per il controllo e lo stoccaggio della preziosissima merce dell’oro bianco.

La festa attirava gli abitanti dei paesi vicini, ma anche importanti personaggi che non volevano perdersi questo rito, tra cui l’Arciduca Ferdinando d’Asburgo e l’Arciduchessa Maria Beatrice, che presero parte alla festa nel 1792.

Anche quest’anno si terrà la rievocazione storica dell’Armesa de Sel con il sabato pomeriggio la burchiella che arriva lungo il canale, dalle saline fino ai magazzini, guidata e trainata con le funi dai salinari, con un carico di 100 quintali di sale, che è poi distribuito al pubblico presente, sempre numerosissimo e che si allinea in una lunga ordinata fila di centinaia di metri sotto il sole ancora caldo di settembre ad attendere la distribuzione rituale del sale.

La domenica pomeriggio si replica solo la fase della distribuzione gratuita del sale, che viene oggi offerto come augurio di fortuna e prosperità ai presenti.

Numerosi i prodotti tipici locali proposti nei mercatini e nei numerosi e golosissimi stand  gastronomici che ogni anno caratterizzano la festa e durante questo lungo fine settimana ci saranno anche convegni, un annullo postale dedicato e visite guidate tutte speciali sempre sotto il segno del sale.