Sono quasi 2 mila in Italia e 333 in Lombardia le startup innovative nei settori green, una startup innovativa su sei è dedicata a temi ambientali.

Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, sui dati del registro delle startup innovative. Su un totale di 10 mila startup innovative in tutti i settori in Italia, +11% in un anno, di cui quasi 3 mila concentrate in Lombardia, +17%. Milano prima con 172 startup innovative nell’ambiente, seguita da Roma con 132, Napoli con 75, Torino, Bologna, Trento, Bergamo tutte con circa 50. Tra le lombarde circa 40 a Brescia.

Tra gli innovatori uno su dieci è giovane sia in Italia che in Lombardia: il 35% in Italia sono laureati (a Milano il 35%, a Bergamo quasi il 40%), le donne pesano l’11% e il 7,5% in Lombardia per il dato di Milano che si ferma al 6%.

Primo settore la ricerca nei settori del green e del risparmio energetico, con 1060 imprese in Italia, di cui 120 a Milano, 90 a Roma, 56 a Napoli, 32 a Torino, 28 a Brescia. Tra i principali settori le certificazioni, i collaudi e controlli, con 162 startup innovative in Italia di cui 18 a Milano, la consulenza agraria con 145, la fabbricazione di pile e elettrodomestici con 104 di cui 11 a Milano, la fornitura di energia, gas e acqua con 93.

Inoltre secondo il Rapporto della Consip, centrale nazionale di acquisti della pubblica amministrazione e i dati dell’Arca, la struttura regionale lombarda di committenza di beni e servizi, la Lombardia è tra le regioni italiane più virtuose in materia di sostenibilità.

Nel rapporto Consip di agosto, sulla spesa per beni e servizi italiana è stata raggiunta la bella cifra di 12 miliardi di euro, di cui 5 con contenuto assolutamente sostenibile. I dati sono confortanti ma sono ancora troppe le strutture pubbliche che continuano a essere alimentate da fonti energetiche tradizionali, inquinanti o agli sprechi di carta e materiali di consumo.

La Regione Lombardia, dal canto suo ha avviato circa 500 gare, per un valore di 23,3 miliardi, di cui 9 solo nel 2018. Nei primi sei mesi di quest’anno gli avvisi pubblici sono stati 53 e la partecipazione delle imprese è stata tra le più alte a livello nazionale.

Tutte utilizzano i moderni strumenti di e-procurement e sono 108 mila gli operatori iscritti alla piattaforma Sintel, con 73.500 con sede in Lombardia.

Piattaforma adeguata alle modifiche normative del Codice dei Contratti Pubblici: non solo nuovi criteri, ma anche la funzionalità del sistema scelto anche da Veneto, Liguria, Piemonte e Abruzzo.