Da giovedì 12 a domenica 15 settembre a Camogli si terrà la sesta edizione del Festival della Comunicazione 2019, ideato da Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, e organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli, un appuntamento unico nel panorama della comunicazione e del dibattito intergenerazionale.

Attraverso interventi, analisi, riflessioni sulle grandi questioni riguardanti attualità, futuro e innovazione, il Festival esplorerà uno dei temi cari a Umberto Eco, quello della Civiltà come particolare relazione tra gli uomini e il loro immaginario simbolico, come rapporto tra gli uomini e la loro quotidianità materiale: le conquiste tecniche e cognitive, le tecnologie e i beni di consumo, le economie, i mercati finanziari e le imprese, che cambiano ritmi di vita, uso del tempo e delle risorse, abitudini e costumi, mode e aspirazioni.

Il Festival vedrà oltre 100 grandi ospiti, intellettuali e volti di spicco dell’attualità, tra il mondo dell’informazione e l’universo scientifico e accademico, la cultura e lo spettacolo, la musica e la fotografia, senza dimenticare la politica, per 80 eventi tra lectio, presentazioni e dialoghi.

Oltre ai tanti ospiti storici, ci saranno i direttori e vicedirettori delle principali testate giornalistiche e riviste, da Luciano Fontana a Carlo Verdelli, da Maurizio Molinari a Marco Travaglio, da Federico Ferrazza a Federico Fubini, da Marino Sinibaldi a Ferruccio de Bortoli a Malcom Pagani. Non mancherà la politica, con Walter Veltroni, Giovanni Toti e Beppe Sala.

Molte i nomi nuovi, come Piero Angela, Roberto Burioni e Valter Tucci, dell’informazione, come Luca Bottura, Massimo Giletti, Enrico Mentana, e della cultura, come Alessandro Baricco, Luca Bizzarri, Amleto De Silva, Marcello Flores, Fabio Genovesi, Moni Ovadia e Alessandro Robecchim oltre ai momenti speciali, come tra l’attore Diego Abatantuono e il giornalista Giorgio Terruzzi o tra i rettori universitari Gianmaria Ajani e Guido Saracco.

Il programma Dentro e intorno al Festival vedrà tre mostre: Incursioni d’arte nella civiltà, Donum e Strofinacci, oltre a una serie di spettacoli di teatro, musica e poesia,con Mimì, di Mario Incudine e Moni Ovadia; Già, infatti, è così, di Andrea Vitali; Tenebra è la notte, del rapper poeta Murubutu; Sconfinando, di Giorgio Conte;

I sette ragazzi musicisti della Compagnia del Cigno di Ivan Cotroneo; La misteriosa fisarmonica della Regina Loana, omaggio a Umberto Eco di Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi; il reading La mia casa di Montalbano, di Costanza Diquattro; Clima, un po’ per celia e un po’ per non morire, di Mario Tozzi e Lorenzo BaglioniI canti delle TV rotta, di Fabio Genovesi.

Infine per i bambini e le loro famiglie ci saranno dei laboratori a tema realizzati in collaborazione con l’Università di Bologna e il Cnr-Istituto Ingegneria del mare di Genova, oltre a 6 escursioni per terra e per mare, tra cui Plenilunio in mare e la Whale watching all’alba, per esplorare le meraviglie naturalistiche del Parco di Portofino e nell’Area Marina Protetta.