Indetta da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per il sesto anno consecutivo, torna venerdì 20 settembre la Giornata Nazionale Bike To Work, accendendo le luci su un tema sempre importantissimo quando si parla di mobilità: la sicurezza stradale.

Secondo i dati più recenti, a livello Europeo il 70% dei morti o feriti gravi in incidenti avvenuti in città è costituito dalle cosiddette “utenze deboli”, ovvero pedoni, ciclisti e motociclisti.

Solo in Italia, nel 2018, ci sono state 3.325 vittime (fonte Istat) e, anche se siamo fortunatamente lontani dai dati di alcuni decenni fa, ciclisti e pedoni non possono accontentarsi.

Per le infrastrutture riservate ai ciclisti è necessaria, anche nel nostro Paese, una maggiore attenzione in materia di progettazione e realizzazione, tenendo in considerazione le esigenze di una mobilità costituita da varie tipologie di utenze e di traffico.

Ed è proprio in questo contesto che FIAB ha scelto come testimonial per la Giornata Nazionale Bike To Work 2019 Marco Scarponi, fratello del compianto campione di ciclismo su strada Michele Scarponi, purtroppo vittima di un incidente stradale mortale nel 2017 mentre si stava allenando.

Marco – fondatore e attivista della Fondazione Michele Scarponi, che ha come obiettivo la promozione della sicurezza stradale in Italia – ha lanciato l’hashtag   #lastradaèditutti (a partire dal più debole) proprio per sottolineare la necessità di una mobilità condivisa che sia progettata con responsabilità e tenendo contro soprattutto delle esigenze di chi ha meno difese.

Un messaggio che FIAB rilancia nella campagna per la 6^ Giornata Nazionale Bike To Work, affiancandolo all’hashtag 2019 della Settimana Europea della Mobilità in Bicicletta (16-22 settembre, www.settimanaeuropeafiab.it)  #piùbicipiùsicuri, un claim che ben riassume il concetto “safety in numbers”, principio confermato da diversi studi europei secondo il quale più aumentano i ciclisti nel traffico, più cresce la sicurezza per tutti gli utenti della strada, automobilisti compresi.

Tutti, a partire da aziende, enti, istituzioni, associazioni fino ai privati cittadini, sono chiamati ad andare al lavoro in bicicletta nella Giornata Nazionale Bike To Work di venerdì 20 settembre e a condividere sui social le proprie esperienze con gli hashtag   #biketowork    #piùbicipiùsicuri    #lastradaèditutti .

La giornata si presenta ricca di iniziative e appuntamenti: a GENOVA il Convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato da FIAB Genova con la presenza di Marco Scarponi (presso la Sala della Trasparenza di Regione Liguria in Piazza De Ferrari) e l’intervento dell’ex-ciclista professionista Alessandro Petacchi, del giornalista sportivo Marco Pastonesi, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e della consigliera nazionale FIAB Cristina Castellari.

A MILANO, invece, uno dei tanti eventi simbolo del bike to work day: l’assessore alla mobilità Marco Granelli e i rappresentanti del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi si recheranno al lavoro in bicicletta pedalando attraverso la città in compagnia della presidente di FIAB Milano Ciclobby, Guia Bìscaro e della vicepresidente nazionale FIAB, Giulietta Pagliaccio.

Dal 16 al 22 Settembre, la Settimana Europea della Mobilità… in Bicicletta

Molto articolato è anche in calendario di appuntamenti bike-friendly in programma durante l’intera Settimana Europea della Mobilità… in Bicicletta, che FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta promuove dal 2005 in concomitanza con l’European Mobility Week, dal 16 al 22 settembre.

Tutti possono partecipare a uno degli eventi sostenibili in tutta Italia facilmente consultabili sul sito www.settimanaeuropeafiab.it, ma anche, se lo si desidera, farsi promotori di un’iniziativa sulle due ruote e pubblicizzarla caricandola semplicemente sul sito.

L’edizione 2018 ha visto quasi 330 eventi in 17 regioni italiane, trasformando il mese di settembre nel mese della mobilità sostenibile.

Tra le iniziative più coinvolgenti per l’edizione di quest’anno della “Settimana Europea della Mobilità… in Bicicletta”, la Car free week, l’invito a vivere per sette giorni un digiuno totale dall’automobile per provare a spostarsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici; oppure, per chi abita nelle aree di Milano e Monza, la partecipazione alla Milano Bike Challenge, una sfida che mette in sella le aziende e i loro dipendenti e che premia chi, dal 16  settembre al 31 ottobre, avrà pedalato con maggiore costanza negli spostamenti casa/lavoro e nel tempo libero.

 “In questi anni, seppur lentamente, sempre più italiani stanno passando a un nuovo modello di mobilità – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB – e ne sono dimostrazione il crescente uso sia della bicicletta sia, nelle grandi città,  della mobilità in sharing.

Il cambiamento è iniziato e a noi tutti in compito di dare la spinta necessaria affinché questo “treno in corsa” non si fermi. E in nostro supporto si concretizza anche attraverso iniziative come quelle della Settimana Europea della Mobilità… in Bicicletta: una settimana per provare a ripensare il nostro stile di vita quotidiano”.

www.settimanaeuropeafiab.it    www.fiab-onlus.it