A BolognaFiere, dal 23 al 27 settembre, torna la 37° edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, Cersale, con 161.000 mq occupati da 869 aziende, di cui 338 provenienti da 40 diversi paesi esteri di cui circa la metà, ben 454, appartengono al settore delle piastrelle di ceramica e 205 invece sono le aziende dell’arredobagno.

Tra le novità il cambio di logo, una doppia lettera C tridimensionale, e una nuova strategia comunicativa che segnalano un mutamento nell’idea di esposizione basata sulla contaminazione e sull’apertura a nuovi mondi nell’ambito di riferimento, con l’idea di un’esposizione relazionale, che integra il mondo reale e il virtuale attraverso i social network, che permettono di sviluppare nuove dinamiche tra espositori, visitatori e la città che ospita il Salone nel suo complesso.

Inoltre ci sarà una nuova area tematica, Archincont(r)act, sull’utilizzo del materiale ceramico nell’edilizia non residenziale, con 700 mq di esposizione e 10 studi di progettazione, di cui 8 italiani e 2 europei, da Germania e Gran Bretagna, oltre al ritorno dell’ADI Ceramics & Bathroom Award, a cui si affianca il nuovo ADI Booth Design Award per i migliori allestimenti di padiglioni presenti in fiera.

Tra le conferme ci sarà una nuova edizione del programma culturale Costruire abitare pensare, con l’architetto cileno Felipe Assadi, l’indiana Anupama Kundoo, lo studio francese di Dominique Jakob e Brendan MacFarlane e il decano argentino Emilio Ambasz in dialogo con Attilio Stocchi e un incontro tra Alberto Ferlenga e Giovanni Chiaromonte.

Ci sarà anche la rassegna Cersaie for Students, Café della stampa, gli incontri con esponenti della stampa di settore, la Città della posa, dedicata agli installatori, Cersaie disegna la tua casa, con una consulenza di progettazione gratuita rivolta al pubblico, la collaborazione con la Bologna Design Week con una serie di spazi inconsueti in città.

Tra le mostre presso il padiglione 30 della Fiera sarà presente la tematica Famous Bathrooms, dove i curatori Angelo dall’Aglio e Davide Vercelli proporranno, con la collaborazione di una trentina di aziende, ambienti bagno mono-marca ispirati a personaggi famosi, da Mondrian a Le Corbusier, da Maria Callas ai Beatles, con l’inaugurazione lunedì 23 alle 14.30 con Philippe Daverio.