Appuntamento all’HUG di Milano, in via Venini 83, giovedì 30 gennaio a partire dalle 19.30, per la premiazione dei vincitori della MILANO BIKE CHALLENGE 2019, l’unica sfida in Italia per aziende bike-friendly, giunta alla sua 5^ edizione.

Promossa in Italia da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la BIKE CHALLENGE 2019 ha coinvolto oltre 1.300 partecipanti di 130 aziende/organizzazioni dell’area metropolitana milanese che, tra settembre e ottobre, hanno scelto con costanza di usare la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e nel tempo libero.

Obiettivo della gara, infatti, quello di incentivare il bike-to-work tra i lavoratori, sensibilizzando parallelamente le aziende ad adottare politiche e servizi a favore di chi sceglie di raggiungere il posto di lavoro in bicicletta.

I numeri di BIKE CHALLENGE 2019 sono di tutto rispetto: ben 123 partecipanti sono nuovi ciclisti, ovvero persone che, grazie alla competizione, hanno scelto di provare ad andare al lavoro sulle due ruote, mentre l’intera manifestazione ha fatto registrare un totale di 332.572 Km percorsi in 25.326 pedalate che equivalgono a un risparmio di emissione di CO2 di 27.558 kg.***

Fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa è il sostegno dei partner e degli sponsor della BIKE CHALLENGE, in particolare di ViviSmart, il progetto nato dall’alleanza tra Barilla, Coop Italia e Danone per migliorare le abitudini alimentari e lo stile di vita delle famiglie italiane a partire dai bambini; e di BikeMi il servizio di bike sharing del Comune di Milano che,  grazie al sostegno di Clear Channel, gestore del servizio, mette a disposizione dei vincitori di ogni categoria tantissimi abbonamenti: 180 annuali, 180 settimanali e 180 giornalieri.

Interessanti sono i criteri di premiazione della BIKE CHALLENGE di FIAB che, da sempre, non manda sul podio chi ha fatto più chilometri in sella ma chi, nel periodo della gara, ha pedalato con maggiore frequenza.

Riconoscimenti sono assegnati alle aziende  (in gara per categorie in base alla dimensione) che hanno messo in sella la maggiore percentuale di lavoratori, e alle realtà che hanno saputo invogliare chi non è abituato ad usare la bicicletta.

Premi individuali anche per chi ha effettuato il maggior numero di pedalate e per i migliori “ambasciatori” delle due ruote, coloro, cioè, che hanno coinvolto più colleghi nell’esperienza del bike-to-work.

Tra i vincitori di questa 5^ edizione (elenco completo QUI) realtà pubbliche e private di ogni settore merceologico tra cui, tanto per citarne alcune: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, STMicroelectronics, Gruppo CAP, Pirelli, Publicis Groupe, ARIA Spa Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, BT Italia, Comune di Desio, SimCorp Italiana SpA, Fondazione Cariplo, Engitel SpA, AcomeA SGR SpA, Cooperativa Intrecci, Terre di mezzo Editore,  WonderRide, 4Sigma Engineering, Farmacia Basaglia.

A condurre la serata di premiazione della BIKE CHALLENGE 2019 il 30 gennaio all’HUG di Milano saranno sul palco Paola Piacentini e Giorgia Battocchio, conduttrici della trasmissione Cosa ne BICI?

In onda al mercoledì sera su Radio Popolare e vere e proprie supporter della sfida sulle due ruote. Al loro fianco il Team Bike to Work di FIAB coordinato da Alberica di Carpegna e Valeria Lorenzelli.

“La premiazione dei vincitori della BIKE CHALLENGE 2019 è una buona occasione per puntare i riflettori sul tema del cambiamento di abitudini quotidiane delle persone: scegliere un modello diverso di mobilità nelle nostre città è quanto mai urgente e il cambiamento passa anche attraverso l’impegno di ognuno di noi nel quotidiano, come hanno fatto i nostri ambasciatori della ciclabilità” prendendo parte a questa divertente sfida – commenta Valeria Lorenzelli, consigliera nazionale FIAB e responsabile BIKE CHALLENGE dal 2015.

In questo processo, FIAB è da sempre al fianco di chi pedala, facendosi portavoce delle principali istanze a favore di chi sceglie una mobilità sostenibile, anche verso le istituzioni”.

“Mi preme ricordare anche l’importanza che ha oggi, per l’intera società, la scelta di ogni singola persona che passa a uno stile di mobilità sostenibile – aggiunge Alessandro Tursi, presidente FIAB.

Oltre ai benefici personali in termini di salute e risparmio, il muoversi in bicicletta contribuisce a ridurre i problemi di traffico e smog nelle nostre città, a ridurre l’occupazione del suolo pubblico e il rischio di incidenti stradali:  FIAB si batte per una mobilità che fa bene a tutti”.

Tra i vantaggi che FIAB riserva ai suoi soci, inoltre, va ricordata la copertura assicurativa RC bici per danni a terzi provocati in bicicletta, valida in tutta Europa e inclusa nella quota di tesseramento annuale. Un’importante tutela per chi, in città o nel tempo libero, si muove sulle due ruote. (Info e modalità di iscrizione a FIAB su:  http://fiab.fiabsoci.it/?campagna=TS1).

Per maggiori informazioni:

*** Sommando i dati raccolti dalla prima edizione del 2015 della MILANO BIKE CHALLENGE abbiamo 386 organizzazioni iscritte per un totale di 7.261 persone che hanno percorso quasi 5,3 milioni di km in oltre 270 mila pedalate, pari a un risparmio di CO2 di 280.148 kg.