Palazzo Madama di Torino ospiterà fino al 4 maggio la mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’Antico, Costruire il Moderno dedicata all’artista che ha trasmesso nelle sue opere la passione per l’antichità classica, sperimentazioni prospettiche e un forte realismo nella resa della figura umana.
La mostra presenta il percorso del grande pittore, dagli esordi giovanili al ruolo di artista di corte dei Gonzaga, in sei sezioni tra momenti particolari della sua carriera e aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati.
Tutto ciò in una nuova lettura della figura dell’artista, che ideò il suo linguaggio con la profonda conoscenza delle opere padovane di Donatello, i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe e dello studio della scultura antica.
Il percorso della mostra è preceduto, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da un apparato di proiezioni multimediali nella vita, nei luoghi e nelle opere di Mantegna.
Il Piano Nobile di Palazzo Madama accoglie il grande affresco staccato dalla Cappella Ovetari, sopravvissuto al bombardamento della seconda guerra mondiale ed esposto per la prima volta dopo un lungo restauro e dalla lunetta con Sant’Antonio e San Bernardino da Siena proveniente dal Museo Antoniano di Padova.
Il percorso espositivo presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento nell’Italia settentrionale, come opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni Bellini, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e infine il Correggio.
Il comitato scientifico della mostra è composto dai curatori Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l’antico, insiemea Laura Aldovini, Lina Bolzoni, Molly Bourne, Caroline Campbell, Marco Collareta, Andrea Di Lorenzo, Caroline Elam, David Ekserdjian, Marzia Faietti, Claudia Kryza – Gersch, Mauro Mussolin, Alessandro Nova, Neville Rowley e Filippo Trevisani.
La mostra, ideata dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, è organizzata da Civita Mostre e Musei.
Orario: 10:00 – 18:00
Chiusura martedì – La biglietteria chiude un’ora prima
Prezzo: Biglietto intero: 15€ – Biglietto ridotto: 13€ gruppi di minimo 15 persone – Biglietto ridotto under 25: 7€ giovani e studenti da 6 fino a 25 anni compiuti con documento e tesserino universitario – Mostra + museo: 19€ intero – Mostra + museo: 13€ ridotto – Gratuito per minori di 6 anni. Disabili e accompagnatore – Ingresso libero Abbonamento Musei e Torino Piemonte card