San Patrizio, protettore d’Irlanda, festeggiato ogni 17 marzo con il Saint Patrick’s Day tra le strade di Dublino, nacque in Britannia nel 385 e morì nella città di Down, in Irlanda, nel 461.

Si racconta che a sedici anni venne rapito da pirati irlandesi e portato come schiavo nell’isola verde, ma fu in questa lunga prigionia che il giovane si avvicinò alla fede, suo unico riferimento.

Dopo due tentativi, Patrizio riuscì a fuggire, ma qualcosa dentro di lui era cambiato, tanto che decise di farsi prete.

A quaranta anni il santo decise di tornare Irlanda, dopo aver fatto un sogno premonitore nel quale gli irlandesi lo chiamavano per convertirli al cristianesimo.

Arrivato nell’isola nel 432 come vescovo missionario. Patrizio scrisse la Confessione contro gli eretici e atto d’amore verso il Signore.

Sull’isola verde, San Patrizio ottenne subito un grande successo per la sua evangelizzazione e iniziò a offrire vari doni ai personaggi della stirpe reale, frutto della vendita di alcuni poderi che aveva ereditato.

Fu sempre il santo a introdurre nell’isola verde il monachesimo e fondò una sede ad Armagh nella contea che oggi porta il nome di Patrizio.

Nel 650 alcune reliquie di San Patrizio furono portate da San Furseo in Francia e da qui il culto si diffuse in varie regioni d’Europa.

Ma la Festa di San Patrizio non nasce in Irlanda, infatti la prima testimonianza risale a Londra nel 1717 grazie allo scrittore irlandese Jonathan Swift, che nel suo Diario scrisse che il Parlamento di Westminster era chiuso per il St. Patrick’s Day, e che tutta Londra era piena di decorazioni.

In America, e precisamente a Boston, la festa approdò nel 1737, ma a festeggiare furono i Protestanti emigrati nel nuovo mondo.

La prima parata di San Patrizio si tenne a New York nel 1766 quando un gruppo di soldati che si stava dirigendo a festeggiare in una taverna marciò dietro alla banda che intonava musiche tradizionali irlandesi.

Quella sfilata improvvisata fu un successo e spinse gli irlandesi d’America a riproporle ogni anno e in ogni città.

E quando milioni d’irlandesi emigrarono dall’Irlanda in America a causa della carestia del XIX secolo, la Festa di San Patrizio divenne un’occasione nostalgica per rivivere le atmosfere per il proprio amato Paese a suon di musica, cibo e di birra.

In Irlanda il St. Patrick’s Day nacque come una festa religiosa, al punto che la prima parata si volse a Waterford nel 1903 e a Dublino nel 1931, ma solo nel 1995 fu dichiarata Festa Nazionale.

Oggi la festa si celebra in ogni città e villaggio, da Dublino a Galway passando per Cork e Kilkenny tra parate, concerti e  fiumi di birra Guinness.

In occasione del Saint Patrick’s Day vi sono per le strade d’Irlanda tanti quadrifogli, che rimandano a una leggenda in cui San Patrizio illustrò ai celti il concetto della trinità sfogliando i petali di un trifoglio.