Chi arriva sul Lago Maggiore, in un pomeriggio estivo, non può farsi mancare il piacere di passeggiare per il giardino di Villa Taranto a Pallanza.

Posizionata sul promontorio della Castagnola a Verbania, sulla strada del lungolago che collega le due frazioni di Intra e Pallanza.

Una vera e propria opera d’arte della natura, curata dall’uomo, una meta perfetta per una passeggiata tra la natura, l’arte, i colori e il fresco. In un luogo che attira 150.000 visitatori l’anno, affascinati non solo dall’interessante raccolta botanica.

L’ingresso del parco è proprio sul lungolago e davanti ha un ampio parcheggio gratuito. Comodo anche l’arrivo in battello con l’approdo proprio davanti a Villa Taranto.

I Giardini furono realizzati dal capitano scozzese Neil Mc Eacharn nel 1931, che decise di acquistare la proprietà “La Crocetta” dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un giardino all’inglese, ubicato in un luogo d’Italia che gli ricordava la sua Scozia.

Villa edificata dall’architetto ticinese Augusto Guidini nel 1853, oggi sede della Prefettura del Verbano Cusio Ossola.

Quest’opera doveva conciliare esigenze estetiche e botaniche, poiché le piante dovevano trovare condizioni di terreno e di clima il più possibile ideali.

Mc Eacharn la trasformò in uno dei complessi botanici più importanti del mondo, su un’area estesa di ben 16 ettari per sette chilometri di viali, e comprende circa 20.000 varietà di piante provenienti da tutti i continenti, alcune delle quali uniche in Europa.

Aperti al pubblico dal 1952, i Giardini, sul modello dei più prestigiosi prati all’inglese, vedono giochi d’acqua, fontane ornamentali, terrazze e geometriche aiuole, con un itinerario indicato da numeri progressivi e piante segnalate, che è un susseguirsi di colori e fioriture in ogni stagione dell’anno.

Appena entrati si trova l’Erbario con 43 teche che espongono una panoramica della flora spontanea del Regno Unito, si percorre poi il Viale delle Conifere incorniciato da variopinte bordure con specie rare.

Nella Valletta delle felci arboree troviamo piante australiane per poi proseguire verso il giardino all’italiana, la fontana dei putti, in primavera contornata da fioriture multicolore, d’estate avvolta dalle gigantesche foglie della Colocasia antiquorum, detta “orecchia d’elefante”.

I viali delle piante acidofile come azalee, rododendri, camelie e aceri, fra i quali l’Acer Palmatum dalle foglie di un suggestivo colore rosso corallino, si alternano a interessanti e rare specie esotiche, come la Victoria cruziana, enorme ninfea tropicale, la Davidia involucrata, detta Albero dei fazzoletti per la sua caratteristica fioritura, e i banani giapponesi ospitati nella Valletta artificiale sovrastata da un ponticello.

Da luglio a ottobre è inoltre particolarmente suggestiva la fioritura del Labirinto delle Dalie con oltre 350 varietà e lo spettacolo di oltre 1700 piante in fioritura.

Una volta usciti da Villa Taranto, si può fare una lunga passeggiata a bordo lago, sulla pista ciclabile che porta al centro di Pallanza, per godere al meglio del paesaggio del Verbano, passando accanto a maestose ville d’epoca.

Informazioni: https://www.villataranto.it/