Il 2 Luglio 1877 nacque a Calw, in Germania, Hermann Hesse, uno degli scrittori più letti del Novecento, autore di romanzi come Narciso e Boccadoro e Il lupo della steppa…

Il padre, Johannes, ex missionario e direttore editoriale, era un tedesco nato in Estonia mentre la madre, Maria Gundert, nacque in India da padre tedesco e madre svizzero-francese.

Gli Hesse impartirono una severa educazione al figlio, un bambino sensibile e testardo, che creava notevoli difficoltà.

Una figura di rilievo nella crescita di Hermann fu quella del nonno materno Hermann Gunter, missionario in India fino al 1859 e conoscitore di vari dialetti indiani.

Poichè i metodi dei genitori non aiutavano il figlio ribelle, Johannes Hesse decise di far educare il piccolo Hermann nel ginnasio di Calw, oltre a impartigli lezioni private di violino e ripetizioni di latino e greco sotto la guida del rettore Bauer.

Entrato nel settembre del 1891 al seminario di Maulbronn, sei mesi dopo Hesse fuggì dall’istituto, ma fu ritrovato il giorno dopo dai preti locali.

Ma lo scrittore continuava a soffrire di gravi stati depressivi, al punto che venne ricoverato nella clinica per malati di nervi di Stetten, poi i genitori gli permisero di ritornare a Calw, dove frequentò dal novembre 1892 sino all’ottobre 1893 il ginnasio Canstatter.

All’esperienza scolastica seguì un apprendistato come libraio a Esslingen, durato appena quattro giorni, quindi fu mandato a curarsi dal dottor Zeller a Winnenthal.

Hermann fu poi costretto a seguire un apprendistato presso l’officina di orologi da campanile di Heinrich Perrot a Calw, nell’ottobre 1895 cominciò a lavorare come libraio presso Heckenhauer a Tubinga, che durò tre anni.

Gli eventi di quel periodo riportarono poi Hesse da Tubinga per alcuni anni a Basilea,  sulle rive del lago di Costanza a Gaienhofen, fino a quando, dopo un viaggio in India, si trasferrì definitivamente in Svizzera, prima a Berna, poi nel Canton Ticino.

Nel 1924 ottenne nuovamente la cittadinanza svizzera che aveva perso per sostenere l’esame regionale nel Württemberg.

Dal primo matrimonio con Maria Bernoulli (1869-1963) nacquero tre figli: Bruno, Heiner e Martin, mentre il secondo con Ruth Wenger, di lui più giovane di vent’anni, durò solo alcuni anni.

Soltanto la sua terza moglie, Ninon Ausländer (1895-1965) una storica dell’arte, austriaca e di origine ebraica, gli rimase vicina fino alla fine.

L’opera di Hesse, come quella di Thomas Mann, esprime, in una prosa classica e ricca di lirismo, una vasta dialettica tra sensualità e spiritualità, ragione e sentimento.

Il suo interesse per le componenti del pensiero e per le forme del misticismo orientale anticipa, gli atteggiamenti delle avanguardie statunitensi ed europee e spiega la fortuna che i suoi libri hanno sempre trovato presso le giovani generazioni successive.

Dopo i primi successi letterari Hesse trovò una schiera di lettori crescente, prima nei paesi di lingua tedesca, poi negli altri paesi europei e in Giappone, e dopo l’assegnazione del Nobel per la letteratura nel 1946 in tutto il mondo.

Il 9 agosto 1962 a Montagnola Hermann Hesse moriva per un’emorragia cerebrale.