Madre Teresa De Calcuta 20160902100404567900 20160902113308559720

Una donna che per tutta la sua esistenza aiutò i più poveri…

Gonxha (Agnese) Bojaxhiu, più nota come Madre Teresa, nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, in Jugoslavia e fin da piccola ricevette un’educazione fortemente cattolica dato che la sua famiglia, di origini albanesi, era profondamente legata alla religione cristiana.

Già verso il 1928, Gonxha era molto attratta verso la vita religiosa, e venne accolta a Dublino dalle Suore di Nostra Signora di Loreto, la cui Regola s’ispira agli Esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola.

Ed è proprio grazie alle meditazioni sviluppate sulle pagine del santo spagnolo che Madre Teresa scelse di aiutare tutti gli uomini. Poco tempo dopo la Superiora la mandò in India, a Darjeeling, città situata ai piedi dell’Himalaya, dove, il 24 maggio 1929, cominciò il suo noviziato.

Dato che l’insegnamento è la vocazione principale delle Suore di Loreto, la ragazza intraprese quest’attività, seguendo le bambine povere del posto, oltre a continuare gli studi per il diploma di professoressa.

Il 25 maggio 1931, pronunciò i voti religiosi ed ebbe da quel momento il nome di Suor Teresa, in onore di Santa Teresa di Lisieux e fu mandata, nel 1935, presso l’Istituto di Calcutta, capitale del Bengala.

Mentre stava pregando, il 10 settembre 1946 Suor Teresa sentì la voce di Dio dirle di lasciare il convento di Loreto per consacrarsi al servizio dei poveri.

Il 16 agosto 1947, a trentasette anni, Teresa indossò per la prima volta un sari bianco, un cotonato grezzo, ornato con un bordino azzurro, i colori della Vergine Maria, per poi andare a vivere nei quartieri poveri di Calcutta.

Dal 1949, sempre più numerose furono le giovani che scelsero di condividere la vita di Madre Teresa e, nell’autunno del 1950, Papa Pio XII autorizzò ufficialmente la nuova istituzione, denominata Congregazione delle Missionarie della Carità.

Nel 1954 Madre Teresa creò il Centro di speranza e di vita per i bambini abbandonati e, verso gli anni 60, la sua opera si estese a quasi tutte le diocesi dell’India.

Paolo VI  nel marzo del 1968, chiese a Teresa di aprire una casa a Roma, incarico che lei accettò.

Nel 1979 le fu assegnato il Premio Nobel per la Pace, per il suo impegno per i più poveri, tra i poveri, e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona.

Madre Teresa nell’occasione rifiutò il banchetto cerimoniale per i vincitori, e chiese che il denaro del premio fosse destinato ai bisognosi di Calcutta.

Ammalata da tempo, Madre Teresa morì a Calcutta, il 5 settembre 1997, suscitando commozione in tutto il mondo.

Il 20 dicembre 2002, papa Giovanni Paolo II firmò un decreto che riconosceva le virtù eroiche di Teresa, iniziando il processo di beatificazione più rapido nella storia delle cause dei santi e il 19 ottobre 2003, si tenne la beatificazione di madre Teresa davanti a una folla di trecentomila fedeli. La canonizzazione della coraggiosa suora avvenne il 4 settembre 2016, presieduta da Papa Francesco.