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Una delle corse più pericolose, ma ricca di fascino…

La 44° edizione della leggendaria gara Parigi – Dakar è partita il primo gennaio da Jeddah e si tiene fino al 14 gennaio all’interno del territorio saudita, per il terzo anno consecutivo.

Gli organizzatori hanno modificato ancora una volta il percorso, che è in gran parte nuovo e, dopo il prologo e 12 tappe, si concluderà nella stessa città in cui ha preso il via.

I 578 veicoli iscritti percorreranno 8.177 chilometri, dei quali poco più della metà saranno cronometrati, inoltre la gara avrà una sola tappa Marathon, cioè senza assistenza da parte delle squadre ad Al Artawiyah.

Il numero dei partecipanti si è ripreso dopo il calo dell’anno scorso, per un totale di 1065 concorrenti di cui 750 sono piloti e co-piloti e 315 concorrono nella categoria classic, con 149 moto, 97 auto, 58 camion, 44 T3, 61 T4, 128 auto storiche e 20 camion storici.

Ci sono 209 debuttanti e 130 leggende, mentre arrivano 34 motociclisti che prendono parte all’Original by Motul e sale a 60 il numero delle donne in gara, 34 delle quali sono nella classic.

Nella categoria auto, Stephane Peterhansel tenta di ripetere il trionfo del 2021, questa volta al volante dell’Audi elettrica, come l’altro veterano Carlos Sainz. Nasser Al-Attiyah,  tra i favoriti con la Toyota, ma bisognerà capire anche la Prodrive, che schiera piloti come Nani Roma, Sebastien Loeb ed Orlando Terranova.

Tra le moto, Honda ha perso il vincitore della passata edizione Kevin Benavides, ma schiera il campione 2020 Ricky Brabec, con Joan Barreda, Nacho Cornejo e Pablo Quintanilla.

Ktm affianca Matthias Walkner e Toby Price a Benavides mentre Sam Sunderland, che lo scorso anno è arrivato secondo con la Ktm, passa alla GasGas, altro marchio del gruppo austriaco.

La Dakar conta cinque categorie: moto, auto, camion, quad e lightweight, dove sono presenti delle sottocategorie.

Nelle moto ci sono i piloti d’elite e poi tutti gli altri, mentre alla Original by Motul ci sono quei piloti che corrono senza supporto dell’assistenza.

Per le auto, ci sono tre categorie, T1, conformi ai regolamenti FIA e possono essere 4×4 o 4×2, con motori benzina o diesel, T2, dei 4×4 standard con delle modifiche, e Open, con regole tecniche differenti da quelle della FIA.

Nei camion, ci sono T5.1 del regolamento FIA, T5.2 del regolamento ASO con un limite di 140 km/h e T5.3 dell’assistenza veloce.

Le lightweight invece si suddividono in T3, con i prototipi di preparatori specializzati e T4 o SSV/UTV.

Tutte le moto che partecipano alla Dakar hanno una cilindrata massima di 450cc, i quad 4×2 possono avere una cilindrata di massimo 900cc, mentre i 4×4 fino a 750cc.

I veicoli leggeri invece hanno una capacità massima del serbatoio di 130 litri e un’autonomia di 250 chilometri.