tutto sul circuito del nurburgring la leggenda i record e i test in pista1

Il Nurburgring è uno dei tracciati più noti della storia del motor sport, parte del leggendario complesso di circuiti che si snodano intorno alla cittadina di Nurburg, nell’altopiano dell’Eifel, in Germania e la Ferrari è l’unica scuderia di Formula 1 ad aver vinto in tutte le versioni del circuito. 

Il 27 settembre 1925 venne posata la prima pietra di quello che per i tedeschi doveva essere il più difficile circuito al mondo, tra repentini cambi di pendenza, mancanza di guard-rail e una lunghezza di più di 22 km, e la Nordschleife, l’anello nord, ha rappresentato per anni la quintessenza del circuito motoristico.

La Nordschleife, cioè l’anello nord, è il più grande dell’intero complesso, che comprende però anche la Sudschleife, un anello di 7,7 km, con caratteristiche molto simili al primo, fin da subito surclassato dal gemello, tanto che non venne mai usato per competizioni di alto livello.

Il Ring, altro soprannome con cui fu chiamato il tracciato, divenne subito uno dei circuiti più conosciuti al mondo, prima della seconda guerra mondiale; ospitando quasi tutte le edizioni del GP di Germania, dove nacque il mito della Mercedes-Benz, e fu consacrato quello di Tazio Nuvolari, autore di una strepitosa vittoria nel 1935.

Il Nurburgring uscì illeso dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, ma fu gravemente danneggiato da alcuni militari alleati che percorsero l’intera pista con i carri armati , ciò obbligò i gestori del circuito a rifare completamente la sede stradale.

Dal 1951, il Gran Premio di Germania fu inserito stabilmente nel mondiale di Formula 1, tranne che in un paio di occasioni, mentre la Sudschleife fu usata sempre meno, e con la dicitura Nurburgring ci si riferiva ormai alla sola Nordschleife.

Le prime modifiche per salvaguardare la sicurezza avvennero nel 1967, ma il Ring restava un circuito estremamente pericoloso, teatro ogni anno di decine di incidenti mortali.

I piloti, guidati in questa battaglia da Jackie Stewart, chiesero che il circuito fosse modificato e nel 1970 la pista vide il rifacimento della sede stradale e l’aggiunta dei guard-rail lungo il percorso.

Però la Nordschleife restava un circuito di estrema pericolosità e durante il Gran Premio di Germania del 1976, Niki Lauda ebbe un gravissimo incidente..

I piloti, in una riunione tenuta alcune settimane prima, avevano criticato la pericolosità del tracciato, minacciando anche il boicottaggio della gara dopo che sulla Nordschleife, dall’ inizio dell’ anno, erano già morti tre piloti, e l’omologazione per corrervi scadeva alla fine del 1976, inoltre a peggiorare la situazione fu l’arrivo della pioggia pochi minuti prima della partenza.

La gara partì lo stesso, ma durante il secondo giro Niki Lauda, dopo una toccata di troppo sul cordolo, sbandò in una curva al Bergwerk, fra l’ottavo e il nono chilometro del tracciato, nel punto più lontano del circuito dai box.

Niki perse il controllo della sua Ferrari, la vettura scartò verso destra, colpì il guard-rail esterno e rimbalzò in mezzo alla pista, prendendo immediatamente fuoco.

Il pilota Guy Edwards riuscì ad evitare l’urto con l’auto, mentre Harald Ertl e Brett Lunger la colpirono in pieno e nell’impatto Lauda perse il casco.

L’eccessiva lunghezza del tracciato impediva di dislocare i commissari lungo tutto il percorso, così i tre piloti scesero dalle loro vetture e riuscirono a estrarre Lauda dalla vettura in fiamme, aiutati dal sopraggiunto Arturo Merzario.

Lauda era gravemente ferito e ustionato, e venne trasferito in elicottero all’ospedale militare di Coblenza e poi all’ospedale di Mannheim, dove lottò tra la vita e la morte nei giorni seguenti. Questo evento segnò.la fine del legame  tra la Formula 1 e la Nordschleife, infatti il sindacato dei piloti, guidato dallo stesso Lauda, ottenne lo spostamento definitivo della corsa ad Hockenheim.

Dopo varie proposte e qualche problema finanziario, nel 1984 venne costruito un nuovo tracciato, nota come il GP-Strecke o Nuovo Nurburgring. inaugurato da una corsa delle Mercedes, che fu vinta dal giovane pilota brasiliano Ayrton Senna.

Dal 1977 il GP di Germania restò ad Hockenheim, tranne che nel 1985, così il Nurburgring diventò sede della seconda corsa tedesca del mondiale, ospitando negli anni il Gran Premio d’Europa e quello del Lussemburgo.

Importanti modifiche furono effettuate nel 2002, con la costruzione di una nuova sezione dopo il rettilineo dei box, denominata Mercedes Arena.

A partire dal campionato 2008 il Nurburgring si è alternato col circuito di Hockenheim nell’organizzazione del GP di Germania, ma le difficoltà finanziarie lo hanno costretto a dare l’addio alla Formula 1 nel 2013.