mito milano 2022

Torna il festival Mito Settembre Musica, con,  dal 5 al 25 settembre,  un cartellone tra Torino e Milano che esplora le relazioni tra la musica e la luce attraverso grandi capolavori e creazioni inedite, oltre ad accogliere e abbracciare un pubblico di tutte le età.

Alcuni dei pilastri su cui si fonda l’edizione 2022 saranno evidenti nella serata d’apertura del Festival intitolata Luci immaginarie, in programma lunedì 5 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto di Torino e martedì 6 settembre al Teatro alla Scala di Milano.

Tra gli ulteriori appuntamenti sinfonici da non perdere si segnalano il ritorno al Festival, nella doppia veste di direttrice d’orchestra e soprano, della canadese Barbara Hannigan, che sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone la Sinfonia Il miracolo di Haydn e la Quarta Sinfonia di Mahler cantando nel Lied finale Das himmlische Leben (La vita celeste), il 16 al Teatro Dal Verme di Milano e il 17 all’Auditorium del Lingotto di Torino.

Immancabile l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata dallo statunitense di origini messicane Robert Trevino, che affianca la Symphonie Fantastique di Berlioz alla prima italiana di The wonder of life di Régis Campo, il 9 all’Auditorium Rai di Torino e il 10 al Conservatorio di Milano.

Ci sarà un concerto festoso, poi, per celebrare i duecento anni di indipendenza del Brasile con i giovani dell’effervescente Neojiba Orchestra – Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, diretta da Ricardo Castro, insieme a un’istituzione del pianoforte come la portoghese Maria João Pires che suona il Terzo Concerto op. 37 di Beethoven.

Ritmi, colori e strumenti sudamericani saranno parte della serata grazie alle pagine di Antônio Carlos Gomez, Heitor Villa Lobos e Jamberê Cerqueira, il 13 al Conservatorio di Milano e il 14 all’Auditorium del Lingotto di Torino.

Altri ritorni al Festival sono la leggenda del pianoforte Ivo Pogorelich, impegnato nel recital Luci erranti con fantasie di Mozart, Chopin e Schumann e con il Prélude di Ravel, il raffinato tenore inglese Ian Bostridge, che canta Les illuminations op. 18 di Britten, e ancora il violista Nils Mönkemeyer, che suona con il Bach Consort Wien in un concerto che esplora il barocco e il Novecento tra Sudamerica ed Europa.

L’edizione 2022 di Mito Settembre Musica vedrà altre due importanti novità.

La prima è la presenza di un festival nel festival con quattordici pianisti italiani che offrono in luoghi delle due città dei concerti monografici dedicati a grandi compositori, per approfondirne la cifra stilistica, la poetica e la tecnica pianistica.

L’altra vede la nascita di una residenza artistica al Festival. Si tratta del finlandese Meta4 Quartet, applaudito nella scorsa edizione, che tiene tre concerti in entrambi i capoluoghi, suona in Absolute Jest di John Adams insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano, che rimanda a Beethoven e alla sua Nona, in programma grazie alla partecipazione del Coro del Teatro Regio di Torino, dopo aver ripercorso l’intera storia del quartetto d’archi, da Boccherini ad Adams, in due diversi appuntamenti.

Uno degli aspetti distintivi del Festival saranno gli appuntamenti in orari diversi nell’arco dell’intera giornata, da quelli serali in sedi prestigiose, come l’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, il Teatro alla Scala, l’Auditorium Rai Arturo Toscanini, il Teatro dal Verme e i rispettivi conservatori delle due città, a quelli diurni, per arrivare a estendersi nei luoghi decentrati.

Sono confermate le introduzioni all’ascolto dei concerti,  curate da Alberto Brunero e Stefano Catucci a Torino e da Gaia Varon, Oreste Bossini e Nicola Pedone a Milano.

La Rai si conferma Media Partner del festival con Rai Cultura e Rai5, che proporranno un documentario sul festival, e con Rai Radio3, che trasmette i concerti in diretta o in differita radiofonica, oltre alla Media Partnership con la Radiotelevisione svizzera – ReteDue.