Con il saggio “La foglia di fico” edito da Einaudi, lo scrittore Antonio Pascale ha vinto l’edizione 2022 del Premio Chiara, tenutasi nella Sala Napoleonica di Villa Ponti, a Varese.
Nato a Napoli nel 1966, Pascale è vissuto a Caserta, poi a Roma, dove lavora come scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo e ispettore presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
La storia del premio Chiara parte tra il 1988 e il 1989: quando i giornalisti Massimo Lodi e Pierfausto Vedani furono contattati dall’assessore alla Cultura del Comune di Varese Antonio De Feo per dare vita a un’iniziativa pubblica d’alto profilo, in modo da conferire prestigio alla città.
Dal 1991 il Premio iniziò a dedicare una sezione anche alle nuove generazioni, il Premio Chiara Giovani, con alcune scuole del Varesotto e del Canton Ticino elvetico, nel 1997 esordì la formula open, che propone la scrittura di un racconto da una traccia prestabilita, con il solo limite dell’età e della provenienza geografica e nel 1998, sarà introdotta la pubblicazione dei finalisti in volumetto, dando al Premio un meccanismo stabile.
Nel 1997 nacque il Premio Chiara alla Carriera, conferito a personaggi d’indiscutibile prestigio nazionale che avessero fatto del loro territorio un motivo forte della loro attività letteraria, come Giuseppe Pontiggia e Giovanni Pozzi.
Poi nel 2005 si decise di affiancare al Premio anche il Festival del Racconto, un contenitore di eventi e iniziative volti a offrire al pubblico un forte spettro d’interrelazioni tra scrittura e discipline diverse, grazie a due amici, Mauro Gervasini e Matteo Inzaghi, con un programma di richiami cinematografici sulla filmografia dei romanzi di Piero Chiara e sulla scrittura filmica e fotografica, oltre a una ricognizione sulle eccellenze industriali della nostra provincia, in anni in cui la crisi economica morde la società civile.
Nel 2010 ci fu l’istituzione del Premio per raccolte di racconti inediti, con la pubblicazione dell’opera vincitrice da parte di Macchione Editore, e il Premio Le Parole della Musica, nato in collaborazione con Enrico De Angelis e Antonio Silva.