galup

Uno dei dolci simboli del Natale in Piemonte…

Il Panettone Galup nacque da una fortunata intuizione di Pietro Ferrua, che divenne realtà in un forno di Pinerolo, cittadina della provincia di Torino posta ai piedi delle Alpi Cozie, negli anni diventata un simbolo della pasticceria italiana, conosciuta in tutto il mondo.

Nel 1922 il giovane Pietro, nativo di Dogliani nelle Langhe, ma trasferitosi con la famiglia a Pinerolo, creò un panettone diverso rispetto a quello milanese, dando vita a quello che diventerà un classico dell’alta pasticceria piemontese.

Il suo panettone era più basso e più largo, l’impasto più leggero e aveva una caratteristica unica, è ricoperto con una glassa a base di nocciola delle  Langhe, irregolare, corposa e croccante, decorata con granella di zucchero.

Questo dolce aveva un nome che richiamava la tradizione del territorio, cioè Galup, che in dialetto piemontese vuol dire goloso, prelibato.

Ben presto il panettone fu molto apprezzato dai consumatori, tanto che Pietro decise di mettere mano a un altro dolce, grande classico della pasticceria italiana, la colomba.

La produzione della Pasticceria Galup era accattivante, grazie agli ingredienti di qualità e sia i panettoni che le colombe erano incartate a mano con un involucro raffinato e, nel 1937, fu nominato Fornitore della Real Casa.

Il 1949 vide l’inaugurazione del nuovo e ampliato stabilimento in via Fenestrelle 32 a Pinerolo.

Alcuni nomi importanti hanno accompagnato il cammino di Galup da Fausto Coppi immortalato con una fetta di panettone appena sfornato, il Presidente Luigi Einaudi, originario lui di Dogliani, in visita allo stabilimento, fino ai siparietti del grande Erminio Macario per Carosello.

Galup dal 2014, è guidata da Giuseppe Bernocco, imprenditore lungimirante  e affermato, a capo del Gruppo TCN, che raggruppa le aziende Bianco Textile (macchinari per il comparto tessile), Bianco Engineering (packaging e automazione), Tcn Vehicles Division (automotive e motocicli), Tcn Mechanical Machining (lavorazioni meccaniche di precisione) e Thok E-Bikes (mountain bikes a pedalata assistita), tutte riunite nello storico stabilimento albese Miroglio, completamente ristrutturato e rinnovato, diventato polo d’eccellenza della meccanica industriale, e dallo storico amico e socio Sebastiano Asteggiano.

La nuova proprietà ha ideato strategie a lunga scadenza e importanti innovazioni che hanno dato nuova linfa e visibilità allo storico marchio, rafforzandolo e ampliando il legame con il territorio.
Nel 2015 lo storico stabilimento Galup è stato completamente ristrutturato e rinnovato in tutti i suoi spazi, dagli uffici alle zone di produzione e magazzini, per arrivare ad una superficie complessiva di oltre 10.000 mq, per migliorare i processi produttivi, preservando l’alta qualità dei prodotti, sono stati introdotti infatti nuovi macchinari e tecnologie innovative.

Nulla è stato trascurato, compreso lo storico punto vendita Galup,  che ora occupa una superficie di 350 mq.