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Caleidoscopio è il titolo della Stagione di spettacoli 2023 – 24 che la Flic Scuola di Circo di Torino propone presso Spazio Flic, il Centro Internazionale per le Arti Circensi.

Il primo tempo della stagione si chiuderà con l’atterraggio della cupola geodetica di Juri the Cosmonaut, un viaggio di andata e ritorno nello spazio con partenza da Torino e numero di posti limitati per ciascun volo capitanato da Giorgio Bertolotti.

L’appuntamento è dal 4 al 6 gennaio con doppia replica giornaliera, alle 16 e alle 18 presso il Centro Internazionale per le Arti Circensi che la Flic ha ricavato da un vecchio hangar industriale nell’Area Bunker nel quartiere Barriera di Milano, noto come luogo di formazione, di creazione e sala teatrale capace di ospitare produzioni circensi e multidisciplinari.

Lo spettacolo è adatto ad un pubblico a partire dai 6 anni, ha una durata di un  ora e si svolge all’interno di un “igloo spaziale” dal quale non è possibile scendere fino ad atterraggio avvenuto…

L’assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo, la disperazione e soprattutto la voglia di sognare, sono i temi fondanti di un viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti in cui la routine quotidiana di un cosmonauta diventa pretesto per situazioni clownesche ridicole.

Juri è un esploratore intergalattico che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta, ma è anche un uomo che ha paura, che sogna, un bambino che spesso smarrisce la via,.

Lo spettacolo è un inno alla lentezza, che rallenta il ritmo del volo, mette i passeggeri di fronte ai dettagli e propone una sfida da cogliere in un momento storico dove la concentrazione è bombardata in maniera costante da miliardi d’informazioni.

Per ogni volo sono previste 45 persone e l’equipaggio entrerà nella navicella con i passeggeri alla scoperta dell’infinito universo.

Juri guiderà questa esperienza interagendo con i macchinari sofisticati che appariranno magicamente all’interno del suo igloo spaziale, una cupola geodetica di alluminio dal diametro di 7 metri con palco, gradinate e tante sorprese.

Per questo spettacolo Giorgio Bertolotti e Petr Forman hanno voluto esplorare il video mapping, una grande  sfida soprattutto per la volontà di integrarlo nella narrazione e di interagirci direttamente.

Il progetto è stato ideato da Giorgio Bertolotti nel 2014 e realizzato, con l’attore e regista di Praga Petr Forman dei Forman Brothers, nel 2015 all’interno di Plzen 2015 Capitale Europea della Cultura grazie al progetto OpenAir.

La collaborazione tra Petr e Giorgio è stata, a tutti gli effetti, uno scambio di idee, competenze e umanità per realizzare uno spettacolo completamente originale, sia per il contenuto artistico, i temi trattati, l’ambientazione e lo spazio scenico e, per raggiungere lo scopo,  sono stati coinvolti professionisti di vari settori: che hanno lavorato intensamente per più di un anno.