candelora

La Candelora è una festa cristiana che si celebra il 2 febbraio di ogni anno, in occasione della presentazione di Gesù al Tempio e della purificazione di Maria, quaranta giorni dopo il Natale.

Il nome deriva dal latino “Festum Candelarum”, che significa festa delle candele, perché in questo giorno si benedicono le candele che simboleggiano la luce di Cristo.

Questa festa ha anche un significato esoterico, legato alle antiche tradizioni pagane che celebravano il passaggio dall’inverno alla primavera, la fine dell’oscurità e l’inizio della luce, la fecondità e la fertilità.

Alcuni rituali della Candelora, infatti, si ricollegano ai Lupercalia romani, in onore del dio Fauno, protettore del bestiame.

In Italia, la Candelora ha diverse tradizioni regionali, che si sono tramandate nel tempo.

Alcune delle più diffuse sono le seguenti:

In molte chiese, i fedeli portano le proprie candele da casa o le acquistano in chiesa e le tengono accese durante la messa. La tradizione vuole che si debba tenere accesa una candela fino al tramonto del giorno della Candelora per portare fortuna per tutto l’anno.

Le candele benedette vengono poi conservate in casa e usate in caso di necessità, come per allontanare i fulmini, le malattie o le disgrazie.

In alcune zone, come in Sicilia, si bruciano dei pupazzi di paglia che rappresentano l’inverno. Questo gesto simbolizza la fine della stagione fredda e l’inizio di quella calda, ma anche la distruzione del male e la vittoria del bene.

I pupazzi vengono preparati dai bambini, che li riempiono di paglia e li vestono con abiti vecchi. Poi li portano in giro per le strade, cantando e chiedendo l’elemosina, prima di bruciarli in una piazza o in un campo.

In altre zone, come in Sardegna, si accendono dei falò che simboleggiano la purificazione e la rinascita. I falò vengono accesi la sera prima della Candelora e durano tutta la notte, fino all’alba. La gente si raduna intorno ai fuochi, ballando, cantando e mangiando.

I falò vengono alimentati con legna, rami, sterpaglie e anche oggetti vecchi o rotti, che vengono gettati nel fuoco per liberarsi dal passato e iniziare una nuova vita.

In tutta Italia, si usano dei proverbi e delle previsioni meteo, che si basano sull’osservazione del tempo atmosferico in questo giorno. Secondo la credenza popolare, se il 2 febbraio il tempo è brutto, significa che l’inverno sta finendo, mentre se è bello, significa che l’inverno durerà ancora.

Ci sono però anche tradizioni che sostengono l’esatto contrario, come a Trieste, dove si dice che se la Candelora viene con sole e bora siamo ancora in inverno, ma se viene con pioggia e vento siamo già in primavera.

Questi proverbi derivano da antiche osservazioni empiriche, che cercavano di prevedere il clima futuro in base al comportamento degli animali, delle piante e delle stelle.

Queste sono alcune delle tradizioni della Candelora in Italia, che mostrano come questa festa sia ricca di significati e di simboli.

 

FONTI

https://it.wikipedia.org/wiki/Candelora

https://www.focus.it/cultura/storia/candelora

https://www.agi.it/cultura/news/2020-02-02/candelora-origini-significato-tradizioni-italia-7267279/