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Un personaggio che ha segnato per sempre il mondo del fumetto, un ritratto di donna un po’ diverso…

Angela e Luciana Giussani, le ragazze di Milano, sono ricordate soprattutto per aver ideato Diabolik, il personaggio più noto e celebrato del fumetto italiano, nel 1962.

Ma il loro secondo colpo di genio fu ancora più originale e ricco di potenziali sviluppi del primo, risale al marzo 1963 e si chiama Eva Kant, una donna come solo due come loro potevano inventare, diversa da tutte le eroine che l’avevano preceduta e da tutte quelle che tentarono di imitarne il fascino.

Simbolo dei sogni degli italiani e delle aspirazioni delle italiane, bionda, bellissima, con gli occhi verdi, la compagna del Re del Terrore appare per la prima volta in L’arresto di Diabolik.

Lady Kant è la vedova di Lord Anthony Kant, ambasciatore del Sudafrica morto in circostanze misteriose e sospette, sbranato da una pantera, ufficialmente nel corso di una battuta di caccia, ma si dice che, in realtà, a ucciderlo sia stata la moglie.

Eva, al suo primo incontro con Diabolik, dichiara di essere una donna pericolosa, con trascorsi di avventuriera e spia industriale e dimostra una freddezza e una determinazione pari a quella di Diabolik, salvandolo dalla ghigliottina.

Nel tempo Eva avrà una sensualità raffinata e misteriosa, in un rapporto di coppia solidissimo e basato sulla condivisione dello stesso stile di vita, non prima di un ruolo di spalla, subordinata alle decisioni di Diabolik.

Ma poi comincerà un percorso di crescita che la porterà a essere sempre più autonoma, indipendente, libera, dove  lui le lascia sempre più spazio, capisce quanto abbia bisogno di lei, e quanto rispetto le debba.

L’evoluzione di Eva Kant è anche quella subita dalla figura femminile nel corso dei decenni, sull’importanza dell’indipendenza all’interno di un rapporto.

Oggi Eva Kant brilla di luce propria, anche a fianco di Diabolik ed è stata il personaggio principale di significativi episodi della serie regolare, il testimonial privilegiato di manuali di divulgazione, di campagne pubblicitarie, videoclip musicali, e mille altre iniziative, simbolo di una donna ambiziosa, testarda, pragmatica, determinata, come lo è Diabolik.