Tullio Lombardo Bacco e Arianna

Dal 21 luglio al 24 ottobre il Castello Sforzesco di Milano ospita la mostra Il Corpo e l’Anima, da Donatello a Michelangelo: scultura italiana del Rinascimento, a cura di Marc Bormand, Beatrice Paolozzi Strozzi e Francesca Tasso.

La mostra, in collaborazione con il Museo del Louvre, è dedicata alla scultura italiana del Rinascimento, da Donatello a Michelangelo (1460-1520 circa) e si propone di evidenziare, attraverso la scultura, in dialogo con le altre arti (pittura, disegni, oggetti d’arte), i temi che percorrono l’arte italiana nella seconda metà del Quattrocento, fino al momento di apogeo del Rinascimento, con uno dei maggiori creatori della storia dell’arte, Michelangelo.

Dalla metà del Quattrocento, il panorama artistico italiano si fece più complesso, infatti le coordinate geografiche divennero più ampie e, oltre al focus sulla scultura fiorentina (con Donatello), è presa in esame gran parte dell’Italia settentrionale (Venezia, Milano, Pavia, Padova e Bologna), ma anche Roma.

La scultura fiorentina infatti, che si era imposta come punto di riferimento, in questa fase vide cambiare il suo ruolo poiché alcuni dei maggiori scultori iniziarono a viaggiare e il loro stile e le loro idee finirono per influenzare le preesistenti tradizioni locali dando origine a nuove scuole scultoree.
I nuovi linguaggi artistici avevano alcune caratteristiche comuni, come il rapporto con l’antichità greco-romana, soprattutto nella rappresentazione della grazia e della passione, l’espressione del pathos, le qualità teatrali delle opere religiose e la ricchezza simbolica delle opere profane.

L’interesse degli scultori si concentrò sull’essere umano, tanto dal punto di vista estetico, del corpo e dei suoi movimenti, quanto dal punto di vista dei sentimenti più intimi, indagati con profondità e delicatezza.
La mostra comprende opere di Donatello, Antonio Pollaiolo, Bertoldo di Giovanni, Giovanfrancesco Rustici, Francesco di Giorgio Martini, Guido Mazzoni, Bartolomeo Bellano, Cristoforo Solari, Tullio Lombardo, Andrea Riccio, Bambaia, Sansovino e infine Michelangelo, la cui scultura è l’espressione dello sviluppo del nuovo stile che si configurerà poi nel classicismo romano.

Orari: Da martedì a domenica, 10-19.30

Lunedì chiuso

Ultimo ingresso ore 18.30

 

Biglietti Il biglietto è unico per i Musei del Castello e per la Mostra
€ 10,00 intero; € 8,00 ridotto 18-25 anni e over 65; possessori voucher allegato ai biglietti degli spettacoli di “Estate Sforzesca” dall’11 giugno all’ 8 settembre

Gratuito under 18

Gratuito ogni primo e terzo martedì del mese dalle ore 14.00