PIU LIBRI PIU LIBERI

Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, compie 20 anni e, dopo essersi fermata per un’edizione, torna in presenza alla Nuvola dell’Eur di Roma, dal 4 all’8 dicembre.

In quei giorni 484 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo con 400 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.

È un mercato in crescita quello della piccola e media editrice, meno editori, ma salgono le quote di mercato.

Nel 2020 il numero di medi e piccoli editori si è attestato a 4.748, in calo del 2,2% rispetto all’anno precedente e importante (-14,7%) è stato il calo degli editori che pubblicano tra 61 e 100 titoli l’anno, che sono 116.

Tuttavia continua a crescere la quota di mercato, infatti il venduto a prezzo di copertina della piccola e media editoria nei canali trade è pari al 42%, in lento ma costante aumento rispetto al 39,8% del 2017.

La piccola e media editoria, in Italia dà lavoro a 8.590 persone, esclusi collaboratori e consulenti, e il valore del venduto a prezzi di copertina nei canali trade ha superato per la prima volta nel 2020 quota 600 milioni, in crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente.

Il tema scelto per i 20 anni di Più libri più liberi è La Libertà, coniugato nelle sue molte possibili declinazioni: le libertà collettive e quelle personali, l’impegno per i diritti civili e politici, la libertà di stampa e di espressione, un dato concreto per milioni di persone nel mondo.

In occasione di questa particolare edizione è nata anche un’iniziativa speciale, dove verrà chiesto a tutti gli ospiti italiani e internazionali di portare un libro che in qualche modo li ha liberati e di scrivervi una frase, una dedica.

I volumi verranno donati poi ai 17 Istituti per la Giustizia Minorile e di Comunità del territorio.

Ci sarà anche uno spazio per i giovani in questa edizione della Fiera. Bambini/e e ragazzi/e fino a 14 anni sono, infatti, la fascia d’età che legge di più in Italia, che sono il 77% contro una media nazionale del 56%.

Il dato emerge da una ricerca che sarà presentata per la prima volta a Più libri più liberi il 4 dicembre alle 15.30, La lettura nella prima infanzia, a cura dell’Associazione Italiana Editori e Centro per il libro e la lettura, che esplora anche consumi e abitudini culturali poco studiati fino ad ora, come l’uso di materiali editoriali nella fascia 0-3 anni.

Il calendario degli incontri professionali, in programma nella Sala ALDUS della Nuvola,  quest’anno dedica particolare attenzione alla lettura nelle fasce giovanili con due incontri sul fumetto, uno sull’ibridazione e le intersezioni con le serie tv, un altro sul fenomeno dei booktoker.

Chi è il lettore di fumetti in Italia? è l’appuntamento in programma domenica 5 dicembre alle 11, dove verrà presentata la prima ricerca sul pubblico di questo settore specifico a cura dell’Osservatorio AIE sulla lettura e i consumi culturali, realizzata in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura.

Il 6 dicembre alle 18 si terrà invece I mestieri del fumetto (ovvero: tutto ciò che posso fare se non so scrivere né disegnare).

Focus sulle contaminazioni per altri due incontri centrali nel programma con Libri, film e serie tv: un «amore» in crescita? in programma il 5 dicembre alle 14, sui criteri di scelta dei produttori cinematografici e televisivi e quali strade l’editore può percorrere per portare alla loro attenzione i cataloghi.

Sempre il 5 dicembre, ma alle 18.30, si tiene l’incontro Dai bookblogger ai booktoker. Come cambia il racconto dei libri sui social, sull’evoluzione del discorso sui libri sui social network, un percorso lungo oramai un decennio e che vede ora al centro dell’attenzione TikTok.