salani

La storia di una delle case editrici italiane più antiche, che compie 160 anni proprio nel 2022…

Adriano Salani nacque a Firenze nel 1834, da Giuseppe Salani, fruttivendolo, e Maria Luisa Giannoni casalinga.

La famiglia Salani viveva in Via De’Serragli, la zona artigianale e operaia della Firenze del tempo, dove Adriano lavorò nella bottega del padre e successivamente, terminata la Scuola Elementare di San Niccolò nel Fondaccio, presso la tipografia di Luigi Niccolai.

Passò quindi nella stamperia di Giuseppe Mariani, poi in quella di Felice Le Monnier per quattordici anni, fino a quando, nel 1862 decise di mettersi in proprio, aprendo nel Fondaccio di San Niccolò una sua tipografia.

La possibilità di stampare fogli volanti, libretti, operette, in pratica le edizioni popolari, gli permise non avere costi di produzione elevati, oltre a ridurre le spese e i tempi di preparazione.

Il modo di pensare di Salani, oltre alla capacità di cogliere le trasformazioni nella realtà sociale gli consentono tuttavia, nel giro di pochi anni, di raccogliere i suoi lavori in una serie, le Collane, come anche in La Biblioteca Economica e La Biblioteca Illustrata, dedicate ai romanzi.

Nel 1877 Adriano spostò l’attività in una nuova sede, in Viale Militare 144, con il nome di Stabilimento Tipografico Salani ed ebbe ottimi rapporti con molte case editrici, con la collaborazione di numerosi autori.

Adriano Salani morì nel 1904, all’età di settant’anni, e il figlio Ettore raccolse la sua eredità nelle attività editoriali.

Nel 1937 la Salani passò al figlio di Ettore, Mario, che potenziò il settore religioso e quello della letteratura per ragazzi con la leggendaria collana della Biblioteca dei miei ragazzi.

Alla morte di Mario, avvenuta nel 1964, l’attività passò in altre mani, come dell’attrice Gina Lollobrigida e del marito Milko Škofič, fino a che nel 1986 le sorti della famiglia Salani si separarono da quelle dell’azienda, che, con il suo archivio storico, venne rilevata dal milanese gruppo Longanesi di cui attualmente fa parte.

Nel 1987 nacque la collana Gl’istrici, destinata a segnare i ragazzi degli anni Novanta, con autori di grandissimo livello internazionale.

Inoltre la Salani fu la protagonista della rinascita del fantasy e della narrativa fantastica, lanciando in Italia la serie di Harry Potter di J.K. Rowling, fenomeno editoriale senza precedenti, e altri romanzi di autori quali come Almond, Matteo Bussola, Andrea Camilleri, Gherardo Colombo, Roald Dahl, Roddy Doyle, Michael Ende, Giuseppe Festa, Jostein Gaarder, Silvana Gandolfi, Jean Giono, Elisabetta Gnone, Eva Ibbotson, Tove Jansson, Astrid Lindgren, A.A. Milne, Michela Murgia, Christine Nöstlinger, Uri Orlev, James Patterson, Daniel Pennac, Rosella Postorino, Philip Pullman, Luis Sepúlveda, Isaac B. Singer e Andrea Vitali.

Da alcuni anni la Salani ha allargato la sua produzione verso i libri per adulti sia nella saggistica che nella narrativa internazionale e nella narrativa di genere, con la collana Le Stanze, uno spazio per la narrativa di qualità.