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Andrà agli scrittori Olga Nawoja Tokarczuk, Emmanuel Carrère e David Grossman il Taobuk Award 2021 for Literary Excellence, e verrà consegnato agli attori Claudia Gerini e Antonio Albanese il Taobuk Award 2021.

La consegna dei prestigiosi riconoscimenti si terrà sabato 19 giugno nel Teatro Antico di Taormina, della Serata di Gala di Taobuk – Taormina Book Festival, la kermesse letteraria e culturale ideata e diretta da Antonella Ferrara, che si terrà dal 17 al 21 giugno.

Il pubblico di Taobuk ritroverà i tre grandi autori in incontri dedicati ai loro libri e alla loro opera letteraria, nella giornata di apertura del festival, giovedì 17 giugno, con Olga Tokarczuk, e domenica 20 giugno si alterneranno gli incontri con David Grossman ed Emmanuel Carrère.

Sarà dedicata al maestro Franco Battiato la Serata di Gala del 19 giugno, con una delle sue composizioni più amate La cura, nell’esecuzione del pianista e interprete Giovanni Caccamo, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Teatro Bellini di Catania.

I 200 protagonisti di Taobuk 2021, sul tema La metamorfosi. Tutto muta, saranno nomi come l’artista Michelangelo Pistoletto, l’autore e poeta spagnolo Manuel Vilas e André Aciman, statunitense ma egiziano di nascita, oltre a Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky, Stefania Auci, Laura Imai Messina, Marino Niola, Romana Petri, Marcello Veneziani, Innocenzo Cipolletta, Susanna Tartaro, Francesca Mannocchi, Luigi Zoja e Maurizio Ferraris.

Al futuro post pandemico sarà dedicata la seconda edizione del la Conferenza di Taormina e Messina sull’Europa, che Taobuk Festival ospita dal 18 al 21 giugno, con l’editorialista britannico Bill Emmott e il direttore del think tank Vision Francesco Grillo, per la condivisione di un Manifesto per la Metamorfosi di Europa, con risposte, idee, azioni e buone pratiche per il futuro del continente.

Ma a  Taobuk 2021 ci sarà anche il percorso dedicato a letteratura e teatro, Parole alla ribalta, promosso dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia nell’ambito di Taobuk–Taormina Book Festival a cura della giornalista e critico teatrale Caterina Andò.

Con quattro grandi artisti, Moni Ovadia, Daniela Poggi, Edoardo Siravo e Donatella Finocchiaro, ci sarà la Conversazione (im)possibile Cento anni di Sciascia. Omaggio al Maestro di Racalmuto” un dialogo immaginario fra Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia ideato e scritto da Matteo Collura, biografo di entrambi, e con il regista Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, nella parte del nonno.

Alla Metamorfosi della medicina sarà dedicato un ciclo di appuntamenti sulla metamorfosi della medicina e della cura, in ambito medico e clinico alla luce dell’impatto delle nuove tecnologie e dell’evoluzione nel rapporto fra il medico e il paziente.

Sarà una Metamorfosi, per indagare le fratture nel tempo e nello spazio che portano alla trasformazione le donne e gli uomini, i popoli, i luoghi e le creature del pianeta, ma anche per ripartire in presenza, con la massima attenzione alla sicurezza del pubblico.