74acf100 2bf6 4b1c 98ed cb2d28720c37

Fino al 25 luglio nel Porticato delle Cappelle di Mergozzo è allestita la mostra Un incontro, Jill Mathis, fotografa – Valerio Tedeschi, scultore, un omaggio a una coppia di artisti internazionali che ha scelto Mergozzo come casa, con una piccola selezione delle loro opere nella suggestiva cornice dalla chiesetta di Santa Marta.

Jill Mathis è cresciuta in Texas ed ha studiato scultura e fotografia presso l’Università del Texas di San Antonio e Austin, ha cominciato la sua carriera giornalistica mentre frequentava ancora la scuola, collaborando per varie testate nel sud degli Stati Uniti.

Da anni lavora a una sequenza fotografica che ha come soggetto la ricerca etimologica iniziata con una mostra e un libro finanziato da una borsa di studio di Olympus Cameras.

Jill espone sia in Europa che negli Stati Uniti e il suo lavoro si trova in numerose collezioni private e pubbliche come The Whitney Museum of American Art, NYC; The Jewish Museum, NYC; The Brooklyn Museum, NYC; The Delaware Art Museum; The Norton Museum of Art, Florida; Columbia University, NYC; Georgetown University, DC; The Birmingham Museum of Art; The Museum of Contemporary Art at San Diego e The Cleveland Museum of Art.

La sua arte è stata citata in diversi studi universitari ed è conservata
in molte collezioni accademiche tra cui la Colombia University, Georgetown University, University of Pennsylvania, Vanderbilt University e l’Università del Maryland.

Valerio Tedeschi, nato a Verbania nel 1958, oggi vive e lavora a Mergozzo sul Lago Maggiore. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Novara, si trasferì nel 1979 a Londra, dove approfondì diversi aspetti della sua personalità creativa, lavorando anche come musicista nell’area jazz.

Visse dal 1982 al 1988 in Sicilia, a Palermo e Siracusa, dove collaborò tra l’altro alla rivista Tema Celeste.

Dal 1988 frequentò i laboratori di scultura di Carrara, ideando una sperimentazione in grado di unire le linee di unicità della grande tradizione plastica in un netto confronto con le mutevoli istanze linguistiche internazionali, con diverse opere sia in Italia che all’estero ed è presente in collezioni private e museali.

Ha partecipato a numerose mostre e iniziative come Prix Unesco Pour La Promotion Des Arts, Parigi – personale alla Galleria Fumagalli, Bergamo – Galleria Artifex, Torino – Galleria Care Of, Milano – Elektráren Tatranskej Galerie, Poprad Slovacchia – Galleria Jana Koniarke, Trnava, Slovacchia – Galerie Zàmek, Klenová, Republice Ceské – Mapováni Prostoru, Castello di Klatovy, Republice Ceské – Castello di Rivara, Torino – Prancie Kouis Lelystore, Amsterdam – Galleria UXA, Novara – Scultura Italiana del Dopoguerra, Castello di Vigevano – Spazio Bigli, Milano – Palazzo Pretorio, Certaldo – NAC, Novara – La Fabbrica, Losone Ticino (CH) – Lo Spirito del Lago, Isola Bella, Lago Maggiore – Palazzo Righini di San Giorgio, Fossano (Cuneo) – Galleria Claudio Bottello, Torino e Galleria Monopoli, Milano.

La mostra è visitabile fino al 25 luglio da giovedì a domenica dalle 15 alle 18.