Torna a Lesa (No) il Light Festival Lago Maggiore così, dopo l’edizione del debutto dello scorso anno, le luci di artista torneranno a illuminare la fine dell’estate in riva al lago.

Una manifestazione che coniuga lighting design, arte e intrattenimento, promuovendo la cultura della luce in ambito urbano.

Nel fine settimana che andrà da venerdì 13 a domenica 15 settembre il centro storico e il lungolago della località lacustre verranno illuminati da installazioni progettate da artisti professionisti e da giovani studenti.

L’evento anche quest’anno sarà organizzato dal Comune di Lesa, in collaborazione con la lighting designer Bianca Tresoldi, e con il contributo di Crt.

Il tema di questa edizione è: Re-light the darkness – La luce artificiale, diventata simbolo di ricchezza, è diventata un bene scontato da impiegare senza limiti. La quantità di luce che si sparge sul territorio va oltre le normali esigenze dell’uomo ed è necessario iniziare a spegnere la luce notturna artificiale consapevolmente.

Un’occasione è davvero unica, considerato che a metà settembre il tramonto sarà alle 19.30. Da quel momento in poi tutto il centro storico e lo storico lungolago di Lesa, dove hanno passeggiato personaggi storici di ogni genere, saranno illuminati da installazioni progettate da artisti professionisti e da giovani studenti.

Durante la tre giorni ci saranno altri eventi collaterali sia nella parte vecchia del borgo, sotto i portici e sul lungolago. a cura dei ristoratori di Lesa. Un appuntamento che sarà sicuramente un richiamo forte per tutti i turisti che ancora soggiornano sul lago e per quelli che ci passano il week-end, ma anche per quelli da toccata e fuga.

L’idea di accendere un faro temporaneo a Lesa, legato a un problema che dilaga in Italia nelle piccole realtà urbane, nasce dalla frequente chiusura delle attività commerciali sotto i portici del lungolago.

Infatti durante i mesi estivi Lesa si affolla di turisti e i numeri delle presenze in crescita fanno pensare a uno sviluppo della zona, ma in realtà questo nascondono il grande problema di spopolamento del borgo nel periodo invernale.

Lo svuotamento dei luoghi ha la grave conseguenza di un vuoto di memoria, di rapporti, una desertificazione ambientale e una privazione di speranze.

Così lo scopo di rigenerare Lesa, luogo di ricchezza culturale e icona della nostra identità, nasce per contribuire a migliorare il borgo senza realizzare infrastrutture.

Un progetto culturale dove la luce è lo strumento per interagire nella dimensione urbana, oltre ad essere un elemento vitale dello spazio e una materia in grado di creare un forte impatto sulla gente.

Il Light Festival Lago Maggiore vede così un dialogo dove luce urbana e light art danno vita a un momento effimero nella notte, in un gioco di simboli, colori, forme e tensioni nel tessuto cittadino che conferiscono a Lesa un’altra immagine notturna.

Ed è un’azione di marketing territoriale che ha l’obiettivo di costruire una nuova identità locale coinvolgendo la comunità stessa, oltre ad essere una rivoluzione estetica del quotidiano che torna a far riflettere sulla concretezza del vivere un luogo.

Lesa per tre giorni è un grande laboratorio umano dove le persone si riuniscono per sognare e costruire insieme, rendendo possibile il progetto.

Cultura, creatività e innovazione trovano così un punto d’incontro all’interno del flusso delle attività economiche, turistiche e commerciali di Lesa arrivando al cuore della gente, mentre la magia della luce accende emozioni e un pizzico di arte fa sentire tutti un po’ bambini.

Il sito della manifestazione: www.lightfestivallagomaggiore.it/